La Toyota GR Supra esce di scena, lasciando un segno indelebile nel cuore degli appassionati. Dopo cinque anni di vendite e vent’anni dall’uscita di produzione della leggendaria A80, arriva la Final Edition, un tributo esclusivo che incarna lo spirito racing del modello.
Questa versione non si limita a un semplice restyling, ma porta con sé una serie di miglioramenti ispirati alla carriera agonistica della A90, protagonista in discipline come drifting, endurance e NASCAR. Sotto il cofano, il motore sei cilindri in linea 3.0 di origine BMW riceve un aggiornamento che porta la potenza da 340 CV a 435 CV, con una coppia che raggiunge i 570 Nm. Questo incremento è frutto di condotti di aspirazione rivisti e una gestione elettronica ottimizzata. La velocità massima? Ben 270 km/h.
Anche il telaio e la dinamica di guida sono stati affinati. Gli ammortizzatori regolabili KW, gli angoli di campanatura rivisti e il nuovo set-up del differenziale attivo garantiscono una guida precisa, mentre lo sterzo elettrico aggiornato e una scocca rinforzata migliorano ulteriormente le prestazioni. I freni, enormi dischi da 19 pollici, e i pneumatici su ruote leggere completano l’assetto.
Esteticamente, la Toyota GR Supra Final Edition si distingue per la livrea nera, enfatizzata da un pacchetto aerodinamico derivato dalle corse: spoiler in fibra di carbonio, canard, un’ala posteriore e uno scarico Akrapovic, il cui sound promette di essere una delizia per gli appassionati.
Gli interni, altrettanto esclusivi, offrono sedili Recaro, cinture rosse, inserti in fibra di carbonio e dettagli in Alcantara che esaltano il carattere sportivo.
Questa Supra non è solo un’auto, ma un simbolo che celebra la passione per la guida. Lo stesso Akio Toyoda, presidente di Toyota, ha dichiarato nel 2019: “La Supra è come una vecchia amica che occupa un posto speciale nel mio cuore”. Ora, con la GR Supra Final Edition, il cerchio si chiude, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare.