Autopromotec Talk: il valore del Made in Italy

Il Made in Italy non è solo un marchio, ma un valore riconosciuto in tutto il mondo, un connubio tra innovazione, artigianalità e stile. Questo è emerso con forza nel terzo Autopromotec Talk, tenutosi a Roma, che ha esplorato il ruolo cruciale della componentistica e del postvendita nell’industria automobilistica italiana. Un evento che ha messo al centro la qualità e la resilienza delle aziende italiane, protagoniste di un settore sempre più strategico per l’economia nazionale e internazionale.

L’eccellenza del Made in Italy: oltre i confini dell’automotive

Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec, ha spiegato come questa fiera sia diventata, in sessant’anni di storia, il principale evento internazionale per le attrezzature e l’aftermarket automobilistico. Con oltre 1.200 espositori e più di 100.000 visitatori attesi alla prossima edizione, Autopromotec, in programma a Bologna dal 21 al 24 maggio 2025, rappresenta una piattaforma unica per l’intero ecosistema dell’assistenza automobilistica.

L’incontro romano ha offerto uno spaccato sulla forza del Made in Italy, sostenuto anche dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale. Alessandra Pastorelli ha sottolineato come, attraverso la “Diplomazia della Crescita” e le attività dell’ICE Agenzia, si stia lavorando per promuovere le imprese italiane nei mercati emergenti. Il settore della componentistica, che esporta oltre il 90% della produzione, si distingue per l’elevata qualità e innovazione, fattori chiave che lo rendono competitivo a livello globale.

Innovazione e sostenibilità: le sfide per il futuro

Dai numeri emerge un quadro chiaro: il 75% del valore di una vettura è dato dalla componentistica, con una filiera che investe ogni anno 30 miliardi di euro in ricerca e sviluppo e registra 40.000 nuovi brevetti a livello europeo. Tuttavia, la transizione industriale e le sfide legate alla sostenibilità e ai costi di produzione richiedono un impegno sempre maggiore da parte delle aziende italiane.

Tra le testimonianze più significative, quella di Luciano Palmitessa, CEO di Unigom, ha evidenziato come l’Independent Aftermarket (IAM) sia un pilastro dell’economia italiana, con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro e 260.000 addetti. Anche OMCN, rappresentata da Cinzia Motta, ha raccontato il valore della sicurezza e della qualità Made in Italy nei ponti sollevatori, settore in cui l’Italia è leader grazie a standard normativi elevati e processi produttivi sostenibili.

Un altro esempio emblematico è quello di Dino Paoli srl, azienda che dalla Motor Valley emiliana ha conquistato la leadership mondiale nella produzione di avvitatori per il motorsport. La sua innovazione ha rivoluzionato il settore, passando dagli avvitatori pneumatici a quelli elettrici, riducendo il peso delle attrezzature e migliorando l’impatto ambientale.

Design, tecnologia e stile: il Made in Italy al servizio della mobilità

Il valore del Made in Italy è strettamente legato alla capacità di coniugare tradizione e innovazione. Questo si riflette anche nei settori collaterali, come quello degli autolavaggi, rappresentato da Federlavaggi, che investe in tecnologie ESG e sostenibilità, e quello dei prodotti chimici per la cura dei veicoli, in cui l’Italia eccelle per qualità e rispetto delle normative ambientali, come raccontato da Antonio Cirillo di Kimicar.

Le eccellenze italiane si distinguono per l’attenzione al dettaglio e la capacità di creare soluzioni innovative, non solo per soddisfare le esigenze del mercato, ma anche per anticiparle. Questo approccio ha permesso alle aziende italiane di consolidare la loro posizione nei mercati internazionali, dove il Made in Italy è sinonimo di affidabilità, design e performance.

Il futuro dell’industria automobilistica italiana

Il terzo Autopromotec Talk ha dimostrato come il Made in Italy sia un modello di riferimento globale, capace di affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale. L’evento ha celebrato non solo la forza produttiva, ma anche l’ingegno e la passione delle imprese italiane, che rappresentano il meglio dello stile e della tecnologia del nostro Paese.

In un mondo in costante evoluzione, il Made in Italy continua a brillare come simbolo di eccellenza, adattandosi ai cambiamenti e reinventandosi senza mai perdere la propria identità.

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