Il 2 giugno di ogni anno l’Italia celebra la Festa della Repubblica. Il perché sia stato scelto proprio il 2 giugno per onorarla è presto detto: in quel giorno, nel 1946, il popolo italiano fu chiamato a scegliere, attraverso un referendum istituzionale, se essere governato da una monarchia o da un governo repubblicano. Si votò anche il 3 giugno e gli Italiani, come noto, scelsero la Repubblica. Le principali celebrazioni organizzate per la Festa della Repubblica si svolgono a Roma, con l’imponente parata militare che attraversa i Fori Imperiali e con la deposizione di una corona d’alloro presso l’Altare della Patria.
Festa della Repubblica: viene abolita la monarchia
Il 2 e il 3 giugno del 1946 quasi tredici milioni di cittadini italiani scelsero di abolire la monarchia (comportando così anche l’esilio dei Savoia, terminato solo in anni recenti). A votare a favore di essa, per contro, furono oltre dieci milioni di elettori. Il 1946 è stato un anno importante non soltanto perché l’Italia, uscita dalla disastrosa Seconda Guerra Mondiale, scelse la forma di governo repubblicano ma anche perché alle donne fu concesso di votare per la prima volta: il 10 marzo alle amministrative, il 2/3 giugno per il referendum istituzionale di cui si è detto sinora. Il risultato delle consultazioni referendarie furono poi ratificate ufficialmente il 18 giugno dello stesso anno: in quel giorno la Corte di Cassazione dichiarò che l’Italia era diventata una Repubblica.
Per quanto riguarda le celebrazioni vere e proprie, le prime vennero organizzate a Roma il 2 giugno di due anni dopo, nel 1948. La data del 2 giugno non è sempre stata rispettata però: negli anni Settanta, a causa della crisi energetica, l’Italia scelse di celebrare la Repubblica la prima domenica di giugno, in modo tale che al calendario non fosse aggiunto un ulteriore giorno festivo. A ripristinare le celebrazioni il 2 giugno di tutti gli anni (numero rosso festivo sul calendario) fu il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel 2001.
Le celebrazioni a Roma, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, si svolgono secondo il seguente cerimoniale: alzabandiera solenne presso l’Altare della Patria in piazza Venezia, omaggio al Milite Ignoto lì presente con corona d’alloro che il Presidente della Repubblica depone in presenza di tutte le altre alte cariche dello Stato, esecuzione dell’Inno di Mameli e Frecce Tricolori che solcano il cielo della Capitale. Subito dopo avviene invece la parata militare sui Fori Imperiali, alla presenza del pubblico e delle alte cariche dello Stato, che assistono dalla tribuna presidenziale. Le cerimonie del 2 giugno si concludono poi con l’apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale e con le esecuzioni delle bande musicali militari. Le celebrazioni non avvengono soltanto in Italia ma su tutto il territorio nazionale e nelle ambasciate italiane all’estero. (sito ufficiale)
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