Tra le auto da sogno c’è sicuramente la Porsche. Casa automobilistica di Stoccarda (Germania) da sempre produttrice di macchine di “lusso” dal design elegante e raffinato; fu fondata nei lontani anni 30 da Ferdinand Porsche (nato il 3 settembre 1875 si è spento il 30 gennaio 1951) portata avanti nel corso degli anni dalla sua famiglia; è oggi di proprietà della Volkswagen e vanta oltre 10 miliardi di euro in fatturato.
Ferdinand Porsche
Nacque nell’aprile del 1931, quando l’imprenditore austriaco Ferdinand Porsche (suo creatore) istituì a Stoccarda lo studio di progettazione ed ingegneria Dr. Ing. H.c.F.Porsche GmbH.
La storia del brand Porsche: un mito intramontabile
Con l’avvento al potere di Hitler, Porsche insieme al figlio Ferry, dedicò il suo tempo alla progettazione e realizzazione di un’automobile accessibile agli operai: nacque così la Volkswagen, il primo storico Maggiolino, costruito di proposito, presso lo stabilimento di Wolfsburg.
Porsche, la storia del brand
Durante la seconda guerra mondiale, Ferdinand ideò alcuni veicoli militari su ordine del Führer, tra cui: il carro VK 3001, il Panzer VI Tiger e la Volkswagen Kübelwagen.
I primi veicoli a denominazione “Porsche” furono realizzati nel 1948, presso la vecchia segheria di Gmünd: una piccola cittadina della Carinzia, in cui erano presenti dal 1944 (per via dei bombardamenti) anche gli uffici del suo studio. Nel 1951 morì Ferdinand Porsche e la produzione di automobili fu definitivamente trasferita a Stoccarda.
Dopo la morte del padre, il patrimonio fu equamente diviso fra i due eredi, Louise (1904-1999) e Ferdinand “Ferry” Anton Ernst (1909-1998). Il 5 aprile del 2012 all’età di 76 anni, si spense Ferdinand Alexander Porsche: figlio di Ferry e nipote del fondatore, famoso in tutto il mondo per aver ideato la 911. Pochi mesi dopo la Volkswagen annunciò la definitiva acquisizione di Porsche, per circa 4,46 miliardi di euro complessivi.
Porsche e lo sport
Tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60, la Porsche partecipò con una propria scuderia a sei edizioni del Mondiale di Formula 1, portandosi a casa il Gran Premio di Francia e Germania del 1962.
A causa degli eccessivi costi, la casa automobilistica fu costretta ad interrompere le gare. Nel 1991 ci riprovò insieme al team Footwork: l’esperienza si rivelò fallimentare, da allora la società automobilistica non ha più sostenuto gran premi.
Oltre che per la Formula 1, la Porsche fu famosa per aver partecipato tra gli anni 70 e 80, alle prime 13 edizioni del campionato del mondo di rally: nel palmarès della società figurano un Campionato Internazionale costruttori (1970) e due edizioni della Parigi-Dakar (1984-1986).
Porsche, come è nato il logo
Lo stemma della Porsche fu ideato da Ferry nel 1952: nacque dall’unione del simbolo della regione Württemberg e della città di Stoccarda, diventò ufficialmente marchio di fabbrica nel 1953.
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