Threads che cos’è? Ecco la domanda che in tanti si pongono. Threads è il nuovo arrivato in casa Meta e sembrerebbe essere stato creato per sfidare apertamente Twitter: i due social sono talmente simili che Musk sta pensando ad una possibile denuncia per plagio.
La nuova piattaforma ha avuto un lancio a sorpresa e in sole 4 ore ha raccolto ben 5 milioni di utenti, raggiungendo addirittura i 100 milioni nel giro di 5 giorni.
Threads che cos’è
Threads è un’ app di messaggistica che permette agli utenti discussioni più organizzate e strutturate rispetto a Twitter. È possibile mettere like ai post, commentarli e ricondividerli e gli account seguiti possono essere gli stessi di Instagram o altri scelti in base ad interessi comuni.
Si puó limitare la possibilità di ricevere menzioni o risposte, nonchè creare una “black list” di vocaboli che non compaiano sotto i propri post.
Inoltre ad un minorenne (16 o 18 anni a seconda dei paesi) che decide di iscriversi viene automaticamente attivato un account privato.
L’utilizzo di Threads
Threads è una piattaforma di microblogging, ovvero una combinazione di blog e messaggistica istantanea: questo ibrido permette agli utenti di realizzare comunicazioni o aggiornamenti su argomenti specifici per poi condividerli online con i propri followers sotto forma di brevi informazioni.
Come usare Threads in Italia?
Come avere Threads in Italia? Al momento non è chiaro quando Threads sarà disponibile in Italia. Tuttavia, Meta sta lavorando costantemente per espandere la disponibilità del social in diverse regioni del mondo, quindi è probabile che sia reso disponibile anche in Italia in un futuro prossimo.
Abbiamo già detto che Threads non è al momento disponibile nel nostro Paese, anche se Meta sta lavorando al fine di espandere il social in sempre più vaste aree del mondo. Quando peró dovesse arrivare anche in Italia, saranno sufficienti il proprio numero di telefono o le proprie credenziali Instagram per creare un account e avere accesso a tutte le funzionalità già accennate, tra cui la possibilità di creare discussioni su vari argomenti e commentare e reagire ai thread di altri utenti.
Accenniamo al fatto che chi volesse scaricare Threads dall’ Italia può provare a utilizzare servizi online come APKMirror, se possiede uno smartphone Android, oppure può cambiare l’area geografica del proprio ID Apple, se possiede un dispositivo Apple.
Tuttavia, è importante utilizzare questi metodi a proprio rischio e pericolo, e assicurarsi sempre di rispettare le leggi sulla privacy europee.
Threads: ecco le caratteristiche
Come già accennato il nuovo social tende a garantire interazioni considerate più “intime” e con un maggior rispetto della privacy rispetto a quelle di Twitter, tanto che Zuckerberg spera possa entrare significativamente in concorrenza con la piattaforma, proprio puntando su un’esperienza di conversazione maggiormente personale e coinvolgente e lo percepiamo proprio dalla sua dichiarazione: “E’ importante offrire ai nostri utenti un’esperienza social che sia focalizzata sulla creazione di conversazioni più importanti e personali. Threads è stata creata per soddisfare queste esigenze, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per gli utenti di tutto il mondo.
Threads: cosa devi sapere
Viste le recenti polemiche su Twitter e BlueSky (l’altro social che si è proposto come alternativa a Twitter), sembra che Meta stia lavorando per rendere Threads compatibile con ActivityPub, una tecnologia per la creazione di social network decentralizzati, standard per Internet del World Wide Web Consortium (W3C).
In questo modo Threads potrebbe intrecciarsi con altre app quali Mastodon e WordPress consentendo interconnessioni irrealizzabili per la maggior parte dei social attuali, rendendoli così più simili al Web e accelerando il ritmo dell’ innovazione e della sperimentazione.
Zuckerberg-Musk: la guerra fredda
Nuova battaglia social tra Zuckerberg e Musk. La nuova esperienza social lanciata da Threads ha suscitato un grande riscontro da parte degli utenti, attratti dalle sue funzionalità innovative, sulla personalizzazione delle interazioni e sull’ incremento do attenzione alla privacy.
Per questo è ipotizzabile che Threads si mostrerà come una delle maggiori minacce per Twitter, già messo alla prova dalla tentata ma poco riuscita concorrenza di rivali quali Mastodon e BlueSky.
Si apre così un nuovo conflitto tra i due colossi del mondo tecnologico, sempre alla ricerca di quel “quid” in più che possa sbaragliare il “nemico”.