La Chevrolet festeggia i 70 anni dalla nascita della prima Corvette con un modello unico nel suo genere. Si tratta della Chevrolet Corvette E-Ray, che per la prima volta porta nella storia della sportiva americana l’elettrificazione e la trazione integrale.
Al suo 70° anno di vita, la sportiva americana più famosa guadagna un motore elettrico anteriore che le regala anche le quattro ruote motrici. Il sistema ibrido non è tra i più evoluti, ma le prestazioni di chiarate non lasciano certo l’amaro in bocca.
Chevrolet Corvette E-Ray, non si può considerare una vera plug-in
La Chevrolet Corvette E-Ray non è una plug-in vera e propria, considerata la capacità ridotta della batteria: l’energia viene recuperata in frenata e in rilascio, ma è comunque possibile attivare anche la modalità di guida Stealth, marciando solo in elettrico per brevi tratti a una velocità massima di 72 km/h.
Al V8 è abbinata un’inedita batteria agli ioni di litio da 12 volt, che supporta la funzione Start&Stop, mentre il motore elettrico consente di ampliare anche le fasi in cui si può viaggiare con la metà dei cilindri per ridurre i consumi. In totale, il guidatore può contare su sei modalità di guida: Tour, Sport, Track, Weather, My Mode e Z-Mode, alle quali si aggiungono la già citata Stealth e la funzione Charge+, che massimizza il recupero d’energia.
Sotto le forme muscolose della carrozzeria troviamo un V8 da 6.2 litri che esprime oltre 502 cavalli mediante l’asse posteriore, ed un motore elettrico da 163 cavalli, alimentato da una batteria da 1,9 kWh, che agisce sulle ruote anteriori.
La potenza di sistema è di 665 cavalli. La Corvette E- Ray è la Corvette di produzione più veloce della storia, visto che impiega 2,5 secondi per scattare da 0 a 96 km/h, e 10,5 secondi per percorrere il quarto di miglio. Esteticamente, si distingue per il design esclusivo dei cerchi, mentre l’abitacolo sfoggia toni verdi che saranno disponibili sulle Corvette 2024. Il prezzo di partenza, negli USA, tasse escluse, è di circa 104.000 dollari.