ChatGPT: che cos’è e perché tutti ne parlano

Internet Day

Con ChatGpt sembra sia arrivato il fatidico momento della conquista del mondo da parte dell’ intelligenza artificiale, un “futuro” ipotizzato da anni.

Si presenta infatti come l’ ultima frontiera dell’intelligenza artificiale, con capacità così rivoluzionarie da portare gli esperti a chiedersi se potrebbe essere in grado di sostituirsi a Google e agli altri motori di ricerca, cambiando per sempre il futuro di internet e dell’umanità. 

Intelligenza Artificiale

ChatGpt si puó definire come un sistema chatbot gratuito, ovvero una chat di intelligenza artificiale addestrata e progettata per simulare conversazioni tra esseri umani, sia in forma scritta che attraverso comandi vocali.

Risulta nel suo campo la più in vista ad oggi, non solo per la sua potenza, ma altresì per la semplicità dell’ utilizzo delle sue funzioni, anche in lingua italiana.

Il lancio del suo prototipo risale ormai al novembre scorso, ma nel giro di pochissimo tempo ha attirato grande attenzione per le sue risposte dettagliate e articolate nei più svariati campi.

ChatGpt ( acronimo di Chat Generative Pre-trained Transformer), appartiene alla società di ricerca OpenAI, fondata a San Francisco nel 2015 da Sam Altman, Greg Brockman, Ilya Sutskever, Wojciech Zaremba ed Elon Musk, co-fondatore ma fuori dal board da diverso tempo.

ChatGPT: pro e contro

Aprendo la pagina web ChatGPT ci si trova su un sito sul quale si può conversare proprio come in una normale chat, ma con l’aiuto di un programma di intelligenza artificiale creato per semplificare l’interazione umana con i bot.

Questo software, con i suoi 175 miliardi di parametri, è in grado di elaborare grandi quantitá di testo e fornire un livello di conversazione al pari di un umano intellettuale onniscente.

Sembra infatti che nelle Università di diversi paesi, quali ad esempio gli Stati Uniti e l’Australia, ne abbiano vietato l’utilizzo agli studenti per le proprie ricerche e i propri studi.

Il suo segreto è il cosiddetto “apprendimento automatico” che fa sì che con un maggior utilizzo aumenti  anche la precisione delle risposte.

Questo livello di prestazioni è frutto anche dell’ impegno umano nella figura di “istruttori” che si sono spesi affinchè venissero sviluppati sia l’apprendimento supervisionato che quello per rinforzo.

Questa sorta di addestramento è stato predisposto su cloud Azure di Microsoft.

ChatGPT ha un punto debole?

Per contro possiamo innanzitutto ricordare che, nonostante la sua rigorosa comprensione della parola sia scritta che parlata, ChatGpt non produce video, suoni o immagini.

Inoltre, come dichiarato da Muhammad Abdul-Mageed, un ricercatore di intelligenza artificiale presso l’Università della British Columbia: “Il punto debole di ChatGPT è che è programmato su dati obsoleti del 2021 o 2022. Ad esempio, non sarebbe in grado di rilevare qualcosa che è accaduto di recente. Non sarebbe in grado di dirci se la Francia ha vinto o meno la Coppa del Mondo in Qatar”.

E non possiamo non menzionare anche le sue difficoltá nell’ ambito matematico, dove stenta a risolvere quesiti seppur elementari.

ChatGPT e il suo utilizzo

Per “conversare” con ChatGPT non bisogna fare altro che collegarsi a chat.openai.com e attivare gratuitamente un account utilizzando la propria mail o collegarsi tramite uno già esistente di Google o di Microsoft.

Ci si troverà a questo punto sulla homepage del sito che mostrerà una guida con istruzioni ed esempi di utilizzo della chat.

Si puó scegliere tra una grande varietà di applicazioni già realizzate grazie ad un pratico motore di ricerca.

ChatGPT: le applicazioni

L’ elenco delle capacità di ChatGpt come già detto è ampio e sorprendente; risposte estremamente esaustive e particolareggiate, anche in un perfetto italiano.

Le applicazioni più comuni ed utilizzate riguardano ad esempio il tipico gioco basato su domande e risposte, correzioni grammaticali, riassunti, traduzioni, creazione di codici e molto altro.

Non privo purtroppo di una smisurata quantità di difetti e di limiti, approfitta di questa sua a volte superficialità nei testi, per mostrarsi più “umano”: 

“In definitiva, le cazzate di ChatGpt ci ricordano che il linguaggio è un pessimo surrogato del pensiero e della comprensione. Per quanto una frase possa sembrare fluida e coerente, sarà sempre soggetta a interpretazioni e fraintendimenti. E in un mondo in cui tutto è una cazzata scorrevole, ChatGpt non è che un’altra voce nel mucchio (e sì, anche il paragrafo che avete appena letto, nella sua versione originale, è stato scritto dal chatbot)”, dice di se stesso ChatGpt.

ChatGPT: è pericoloso?

Come ogni novità che raggiunga un certo livello di sucesso e notorietà, anche ChatGpt è diventata oggetto di attenzione da parte di truffatori che stanno facendo circolare applicazioni false scaricabili su smartphone.

Applicazioni queste approvate e quindi acquistabili direttamente sugli Store di Android e di Apple, nonostante abbiano il solo scopo di far installare contenuti insidiosi, di appropriarsi illecitamente di dati nonchè sottrarre somme di denaro.

Dalla società di cyber security WithSecure apprendiamo anche che tramite l’intelligenza artificiale di ChatGPT  è possibile produrre testi per mail finalizzati al phishing, per la creazione di fake news e un’ altra smisurata molteplicità di contenuti a scopo malevolo.

ChatGPT: il futuro

Nonostante l’ avvento online di ChatGpt sia recente, la sua comunità è in continua crescita e contribuisce largamente al suo sviluppo.

Nell’ attesa di capire se raggiungerà i termini di una “killer application”, ci limitiamo a sottolineare come l’ efficacia dialettica di cui fa uso questa nuova tecnologia sembri potersi infiltrare in ambienti che prevedono un confronto umano per rivoluzionarli significativamente.

Un esempio tra tanti potrebbe essere il settore della vendita, che si tratti di commercio di prodotti o di servizi: questo metodo potrebbe divenire un ottimo strumento di persuasione per acquirenti indecisi.

E viene automatico chiedersi se non lo potrebbe diventare anche in ambito politico, stravolgendo le attuali dinamiche.

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