Il 20 luglio del 1973 moriva Bruce Lee, attore, artista marziale, regista, produttore e sceneggiatore americano di origine cinese, all’anagrafe Bruce Jun Fan Lee.
Nato a San Francisco il 27 novembre del 1940, è l’attore più conosciuto per film in cui si faceva ricorso alle arti marziali cinesi. Tanto che l’interesse per queste discipline è arrivato pure in Occidente grazie alle sue pellicole. Il Jeet Kune Do è l’arte marziale sintetizzata da Bruce Lee.
Bruce Lee, una leggenda
Sposatosi nel 1964 con Linda Emery, ha avuto due figli: Brandon (1965) e Shannon Emery (1969). Intensa la produzione cinematografica, fin dal debutto a soli tre mesi in Golden Gate Girl. Nel 1969 ecco L’Investigatore Marlowe prima di essere l’attore protagonista nei film Il furore della Cina colpisce ancora e Dalla Cina con furore, e successivamente in L’urlo di Chen terrorizza l’Occidente (fece la sua comparsa Chuck Norris). La morte, nel 1973, per un edema polmonare.
Ecco le 8 frasi celebri di Bruce Lee:
- Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue.
- La maggior parte delle persone parla senza ascoltare. Beh pochi ascoltano senza parlare. È assai raro trovare qualcuno che sappia parlare e ascoltare.
- Il grande errore consiste nel voler anticipare il risultato dell’impegno: non dovreste preoccuparvi di come finirà, lasciate solo che la natura faccia il suo corso, e i vostri strumenti colpiranno al momento giusto.
- Non sono uno di quelli che non credono all’amore a prima vista, ma preferisco sempre dare una seconda occhiata.
- Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.
- Solo chi è autosufficiente può stare da solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.
- Non la convinzione, non il metodo, ma la percezione è la via della verità. È uno stato di consapevolezza naturale, duttile e non critico.
- Uno spirito aggressivo verrà abbattuto, l’orgoglio conduce alla caduta, la violenza finirà per essere sconfitta.