Il 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione. Sapete perché? Se non ricordate perfettamente di che cosa si tratta questo post vi darà una mano un pochi secondi. La Festa della Liberazione viene anche chiamata Anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile. E’ una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno. Si celebra una giornata fondamentale per la storia d’Italia: è il simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. (Wikipedia)
Festa della Liberazione: cosa ci racconta la storia
Ma come andò? Era il 25 aprile 1945 quando il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà attaccarono i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, qualche giorno prima dell’arrivo delle truppe alleate. Il CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia) emanò in prima persona dei decreti legislativi, assumendo il potere “in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano”. Venne stabilita la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti. Tra questi, chiaramente, Benito Mussolini.
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Il 25 aprile è la data simbolo, in quanto rappresenta il culmine della fase militare della Resistenza e l’avvio effettivo di una fase di governo da parte dei suoi rappresentanti che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica (consultazione per la quale per la prima volta furono chiamate alle urne per un voto politico le donne) e poi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione.
Festa della Liberazione: il 25 aprile diventa festa nazionale
La guerra sul territorio italiano terminò solo il 3 maggio 1945. Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il principe Umberto II, allora luogotenente del Regno d’Italia, il 22 aprile 1946 emanò un decreto legislativo luogotenenziale che recitava: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. In seguito, il 27 maggio 1949, venne istituzionalizzata stabilmente quale festa nazionale.