Instagram dice addio a IGTV. Come preannunciato già da tempo, Instagram ha ufficialmente “ spento la tv” e incluso tutti i suoi video all’ interno dell’ app principale, compensando economicamente in questo modo la categoria dei content creator.
È ormai ampiamente dimostrato quanto i video siano lo strumento più utilizzato su tutte le piattaforme social, a partire da Youtube che è stato il precursore nel consumo di questo prodotto ormai diffuso ovunque in Internet.
Addio IGTV
Attualmente in questo campo è senza dubbio TikTok a fare da padrone a livello mondiale, ma Instagram non ci sta a regalare la scena al suo concorrente senza tentare nuove strategie per “stargli dietro”.
Da qui l’idea di abbandonare gradualmente l’IGTV (in essere dal 2018) puntando tutto sui Reels, video brevi che possono durare dai 15 ai 60 secondi.
L’avvento di TikTok nel 2016 ha colpito duramente Instagram che sin dalla sua nascita ha puntato tutto sui prodotti di immagine e video e si trova ora a dover fronteggiare il social cinese ormai numero uno tra le piattaforme attuali.
Reels per combattere TikTok
TikTok, famoso per i suoi video brevissimi, ha da poco introdotto anche quelli lunghi fino a 10 minuti proponendo anche una copiosa scelta di sottofondi musicali.
Ecco allora che Instagram deve rilanciare con una sua proposta che sia altrettanto allentante ed innovativa e che “mira a semplificare il consumo di video sulla piattaforma principale“, come possiamo leggere sulla pagina aziendale ufficiale.
Meta (la casa madre di Instagram, Facebook e Whatsapp) ha deciso di puntare tutto su questi brevi reels distribuendoli su tutte le sue piattaforme come replica ai video del competitor cinese, anche se quest’ ultimo come già accennato ne sta prolungando i tempi fino a 10 minuti per contrastare a sua volta YouTube.
Meta punta sul mantenimento degli utenti
Dal comunicato rilasciato si intende chiaramente quale sia lo scopo di Meta, ovvero tentare di mantenere gli utenti all’ interno della piattaforma principale: “Ci concentreremo sull’avere tutti i video sull’app principale di Instagram. Riteniamo che questo renda più facile per le persone avere tutte queste funzionalità nell’app principale e siamo entusiasti di continuare a semplificare e migliorare i video nell’app principale di Instagram nei prossimi mesi“.
Nella dichiarazione ufficiale Instagram annuncia anche la possibilità di nuovi incentivi economici a favore dei content creator di Reels, così come un risarcimento per i creatori su IGTV che dovranno dire addio alle loro entrate entro 15 giorni.
Instagram: i like nelle Stories
Adam Mosseri, head di Instagram, ha annunciato in un video un’altra novità, piccola ma di grande utilità, che incrementerà le funzioni del social network, ovvero il like nelle storie.
Questa aggiunta, richiesta ed attesa da tempo dagli utenti, semplifica nettamente l’utilizzo dell’ app, evitando al follower di dover esprimere il suo apprezzamento alla storia unicamente con l’invio di un messaggio privato.
Da oggi infatti si potranno mettere i like agli short video e non solo commentare in dm come era inevitabile prima.
Snellire l’area DM da emoji e reactions
Cosa che tornerá utile a tutti, ma in special modo ai creator e a chi in generale ha molti follower e si ritrova spesso la posta in arrivo colma di messaggi.
Questa nuova funzione ha preso il nome di Private Story Likes (Mi piace Privato alla Storia) e si sta gradualmente diffondendo in tutto il mondo con i relativi aggiornamenti.
Graficamente possiamo visualizzare anche nelle storie la classica icona a forma di cuore dei like che apparirà tra quella dell’ invio dei messaggi e quella a forma di areoplanino per le condivisioni.
L’autore della storia ne vede poi notificato l’apprezzamento nella sezione analitica ed è visibile solo a lui la quantità di like ricevuti come succede giá da tempo anche con quelli dei post.
Foto di Prateek Katyal da Pexels