Il progetto Loc – Loreto Open Community– ambisce a trasformare Piazzale Loreto a Milano da grande snodo del traffico a spazio verde pubblico e collettivo, finalizzato a realizzare le necessità ma anche i desideri della “community”, progettando un ambiente da vivere e sfruttare pienamente.
I lavori partiranno nel 2023 per terminare nel 2025, un anno prima rispetto all’inizio delle Olimpiadi Milano-Cortina e vengono considerati come il più importante attuale progetto di rigenerazione urbana della città.
Loreto tra aree pedonali e traffico modificato
Ad aggiudicarsi il concorso internazionale bandito dal Comune di Milano insieme a C40 è stato un team multidisciplinare guidato dallo studio Ceetrus Nhood con la collaborazione di Arcadis Italia, Metrogramma Milano (coordinatore del Design Team), Mobility in chain, Studio Andrea Caputo, LAND, Temporiuso e Squadrati.
Il nuovo progetto trasformerà il piazzale in un’ area verde e pedonale, con alberi, fontane e panchine, rendendola luogo di inclusione e socialità e sarà totalmente ecosostenibile.
Piazzale Loreto diventerà quindi uno dei nuovi simboli della Milano smart e contemporanea e ne possiamo percepire l’ entusiasmo nelle parole del Sindaco della città Giuseppe Sala: . “Molti progetti, un tempo solo sulla carta, stanno prendendo forma dando alla città una nuova fisionomia nata dalla visione innovativa e green dei migliori studi internazionali di architettura. Piazzale Loreto senza perdere la sua identità di snodo viario diventerà un luogo di socialità e incontro dove su più livelli i cittadini troveranno una grande area pedonale con alberature, sedute e fontane. Così stiamo cambiando il volto di Milano, rigenerando aree dismesse dove il passato deve lasciar posto al futuro o intervenendo su ciò che esiste creando bellezza e funzionalità e verde. È questo il nostro modo di reinventare la città”.
Immaginiamo il progetto
A Piazzale Loreto rimarrà il ruolo di snodo per la viabilità, che sarà però modificata. Il traffico verrà spostato marginalmente alla piazza in modo tale da agevolare gli spostamenti ciclabili e pedonali all’interno dell’area; rimarrà peró connesso alle otto arterie principali della viabilità cittadina (Corso Buenos Aires, Via Padova, Viale Monza, Viale Brianza e Viale Abruzzi, Via Andrea Costa, Via Antonio Porpora e Via Andrea Doria).
La grande novità nonchè attrattiva principale sarà il centro della piazza, una grande agorà verde con gradoni, percorsi ciclopedonali, giochi d’acqua, colonnine di ricarica elettrica, rastrelliere e stazioni di bike sharing, a supporto dell’ indirizzo green preso a cuore dal progetto.
Ci sarà anche una sorta di anfiteatro che potrà ospitare concerti, manifestazioni, mercati e attività sportive, rendendo l’area luogo di aggregazione, socialità e cultura per tutti i cittadini.
Della riqualificazione farà parte anche la costruzione di 3 nuovi edifici, con giardini pensili sui tetti, e con destinazioni d’uso varie: da quella commerciale, a quella residenziale, per arrivare a comprendere anche uffici, spazi per coworking e un asilo di quartiere.
Foto tratta da comune.milano.it