Un opera artistica espressione di dinamismo, potenza ed emozioni. E’ questa l’interpretazione della pittura di Paolo Troilo sulla Lamborghini Huracan EVO svelata a Milano presso La Bullona come “Minotauro”. L’artista ha reso omaggio alla Huracan EVO raffigurando una fusione tra l’uomo, il toro simbolo di Automobili Lamborghini, e il concetto di mito espresso nella forza indomita, soprannaturale e quasi animalesca, emanata dalla figura dell’uomo dipinta sulle fiancate dell’auto . La forza comunicata dagli avambracci e dai pugni chiusi sul cofano anteriore ricordano le corna di un toro.
Un dipinto-azione che ha l’amplificata figuratività del fumetto, ma ricorda anche, nei densi schizzi di colore, nero e bianco, l’energia vitale di Pollock. Il tutto, secondo la prassi poetica di Troilo, a colpi di polpastrelli. Cioè, con una fisicità diretta e totale, eliminando la mediazione dei pennelli.
L’opera, acquistata da un collezionista, sarà esposta fino al 13 novembre a Palazzo Serbelloni (Milano, corso Venezia 16) nella mostra “Troilo-Milano solo andata”, curata da Luca Beatrice, insieme ad altri lavori dell’artista. “Il rapporto con l’arte, in Lamborghini, è forte e abituale – dice Christian Mastro, direttore marketing del marchio di Sant’Agata Bolognese – Ma quando il nostro prodotto incontra la sensibilità di un artista come Troilo, nasce qualcosa di unico, e ne siamo orgogliosi. È stato stimolante incontrare Paolo Troilo e la sua espressività artistica. Nella nostra azienda siamo abituati all’arte e al modo in cui ha sempre influenzato le nostre vetture. Tuttavia, quando il nostro prodotto e le emozioni che porta si uniscono alla sensibilità di un artista come Troilo, viene creato qualcosa di diverso ed eccezionalmente unico come ‘Minotauro’, e ne siamo molto orgogliosi”.
“Tempo. Sono innamorato dell’idea di lentezza e l’ho sempre difesa come chiave del piacere, della cultura, della bellezza e del successo. Ma ci sono degli incontri che ti cambiano”, ha spiegato Paolo Troilo, ideatore dell’opera. “ Vedere la Lamborghini Huracan EVO e provarla mi ha suggerito che ci sono anche cose capaci di liberare la stessa energia con l’accelerazione, con la velocità, con lo slancio. Ho sentito il suono del vento aumentare man mano che lo spazio si restringeva e il tempo si deformava: ho sentito un vento che scorre e l’ho usato per dipingere sulla musa stessa, l’ispirazione di queste emozioni: l’Huracán, il mio Minotauro”