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Viaggio sulla Luna: ecco il primo film di fantascienza della storia

Viaggio Sulla Luna
Un film muto realizzato da Georges Méliès, uno dei capolavori del cinema. Ecco il primo film di fantascienza della storia: Viaggio sulla Luna.

Il primo Viaggio sulla Luna è dell’1 settembre 1902. Immaginario, naturalmente. O meglio, al cinema. Stiamo infatti parlando di un film muto realizzato da Georges Méliès, uno dei capolavori del cinema ai suoi esordi. Si tratta di una parodia basata liberamente sui romanzi di due capostipiti del genere fantascienza, Dalla Terra alla Luna di Jules Verne e I primi uomini sulla Luna di H.G.Wells.

Viaggio sulla Luna: primo film di fantascienza

Ci sono altre opere dello stesso regista, ma Viaggio sulla Luna (Le Voyage dans la Lune) viene riconosciuto come il primo vero film di fantascienza. Una delle prime scene rappresenta la navicella spaziale che si schianta sul volto della Luna, che presenta il volto di un essere umano. Ed è entrata nell’immaginario collettivo, facendo la storia del cinema.

Vediamo in breve la trama. Il congresso di astronomi decide di lanciare una navicella, a forma di proiettile, sulla Luna. Si imbarcano e vengono sparati da un cannone. Un gruppo di ballerine festeggia l’evento mentre la navicella arriva sulla Luna, conficcandosi direttamente nell’occhio e provocandogli una vistosa irritazione.

I viaggiatori scendono e incontrano i Seleniti. Vengono catturati e presentati al Re. Scappano e ripartono, facendo cadere il proiettile verso il basso, ossia verso la Terra, secondo la legge di gravità. Cadono in mare e qui vengono riportati al porto. Contiamo in totale 17 quadri, l’ultimo è la costruzione di una Statua in onore dell’impresa. Con le ballerine che, festose, improvvisano un balletto intorno alla statua. Un girotondo.

Dove venne girato il film

Il film è stato girato negli studi della Star Film di Méliès, a Montreuil, vicino a Parigi. Si spesero ben 10 mila franchi, la maggior parte per i costumi dei Seleniti e per le scenografie dipinte. A girare la pellicola a 16 fotogrammi al secondo una telecamera fissa. Non ci sono didascalie. Naturalmente è in bianco e nero ed è composto da film a quadri, ovvero una serie di scene a inquadratura fissa con sfondi diversi e durata variabile.

Un successo mondiale, il primo del cinema. Ma anche preda di pirateria, in particolare da parte di Thomas Edison, che distribuì il film in America trafugando illegalmente una copia.

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