Un’edizione limitata e futuristica che rende omaggio alla mitica Lamborghini Countach. E’ la LPI 800-4, una rivoluzionaria creatura ricreata per il 21° secolo, in onore di quella che fu una delle opere di design automobilistico più straordinarie all’inizio degli anni ’70. La Lamborghini Countach di Marcello Gandini ha indubbiamente lasciato un segno profondo e, ancora oggi, è una potente fonte d’ispirazione e di passione.
Sotto il “vestito” il propulsore aspirato V12 da 6,5 litri elettrificato con sistema a 48 Volt. Il risultato? Una supersportiva da 780 cavalli, garantiti dal motore termico, ai quali si sommano i 34 CV offerti dall’unità elettrica, per una potenza complessiva di 814 Cv, e una velocità massima di 355 km/h grazie alla massa contenuta.
Il telaio infatti è in monoscocca e tutti i pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio, e forniscono la soluzione ottimale di leggerezza oltre ad un’eccezionale rigidità torsionale. La Lamborghini Countach LPI 800-4 ha un peso a secco di 1595 kg per un rapporto peso a secco/potenza di 1,95 kg/cv.
Le caratteristiche esterne visibili della presenza di fibra di carbonio si hanno nello splitter anteriore, intorno al finestrino anteriore e agli specchietti retrovisori, nelle prese d’aria del cofano motore e nel pannello bilancieri ed è sempre presente nei dettagli interni specifici.
Prese d’aria mobili prodotte grazie alla tecnologia di stampa 3D, e un tetto fotocromatico, che cambia da opaco a trasparente con la semplice pressione di un pulsante, ricordando che questa vettura, nonostante la sua ispirazione storica, è una futuristica hypercar per il 21° secolo.
Lamborghini Countach LPI 800-4, una linea pulita e rievocativo
La nuova Lamborghini Countach LPI 800-4 è un vero e proprio omaggio all’icona del passato, per questo motivo sarà prodotta in edizione limitata, in 112 esemplari. Non solo, il colore scelto per la presentazione è unico. Bianco siderale con un tocco di blu perlato, elemento che riconduce al ricordo della Countach LP 400 S personale di Ferruccio Lamborghini.
Frontale pulitissimo, con richiami alla LP 500 nella sottile presa d’aria anteriore e con proiettori super slim, taglienti. Ma la parte più attraente è quella posteriore. Imponente ma snella al tempo stesso, con i sei proiettori singoli racchiusi da forme esagonali tipicamente Countach e una sorta di monumento, più in basso, formato dal diffusore e dai quattro terminali di carico centrali.
L’origine del nome LPI 800-4
La sigla della nuova Lamborghini Countach in serie limitata identifica la tipologia e dislocazione del motore (“LP” come “Longitudinale Posteriore”) con l’aggiunta di una “I” (come “Ibrido”); la cifra “800” richiama gli oltre ottocento cavalli di potenza, e il “4” finale la trazione integrale sulle quattro ruote motrici.
Centododici saranno gli esemplari prodotti (al prezzo di 2 milioni di euro tasse escluse), in onore della sigla di progetto della prima Countach.
“La Countach LPI 800-4 è una vettura visionaria, proprio come lo era la sua antenata” afferma Stephan Winkelmann, Presidente e ceo della Lamborghini, in occasione del debutto mondiale della vettura alla Monterey Car Week.