La cornice del lago di Annone, nell’alta Brianza in provincia di Lecco, è stato il nostro territorio di prova della nuova Hyundai Tucson, ora in Italia con propulsore ibrido plug-in.
Per il C-SUV più elettrificato della gamma Tucson un palcoscenico perfetto per legare con l’ambiente e per farci conoscere le peculiarità di uno Sport Utility pensato per regalare una combinazione equilibrata di prestazioni divertenti, abbinate a un’eccellente economia, rispetto a una pura attenzione all’efficienza.
La Tucson “più green” (emissioni 31,4 g/Km di Co2) è spinta da un powertrain ibrido plug-in caratterizzato dall’uso di un motore 1.6 turbo a benzina da 180 CV abbinato ad una unità elettrica da 91 CV, per un totale di 265 CV e 350 Nm di coppia scaricati sulla trazione integrale tramite l’uso di un cambio automatico con paddle al volante.
Tanto comfort e praticità
Vi avevamo già raccontato, con la presentazione della nuova Tucson da parte della Casa coreana, i principali dettami estetici di un iconico SUV, ancora più sportivo ed esclusivo grazie a quello che Hyundai chiama Sensuous Sportiness. Ma per la plug-in hybrid il nostro interesse ha svoltato a dettagli di guida e alle principali dinamiche legate a questo sistema elettrificato.
Iniziamo col dire quanto a bordo di nuova Tucson si crei un senso di connessione puro tra il veicolo e il conducente. Spettacolare il cluster digitale da 10,25’’ senza alloggiamento e un display centrale AVN da 10,25’’ integrato nella consolle. Il tutto proteso verso il conducente il quale agevola di una posizione di guida da salotto e il tutto con comandi a portata di mano e semplici da utilizzare.
C’è poi console centrale per il controllo delle modalità di marcia (non c’è la leva del cambio), in cui troviamo anche il selettore “drive mode“, con Eco e Sport a disposizione, e il pulsante EV-HEV per passare in modalità di guida totalmente elettrica (solo Eco) modalità ibrida o modalità automatica, in cui il propulsore veleggia tra elettrico ed endotermico elettronicamente.
L’unità elettrica è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 13,8 kWh e consente alla vettura di viaggiare a zero emissioni per circa 60 km con una sola carica che può essere effettuata tramite il caricatore di bordo da 7,2 kW collegando la vettura ad una colonnina pubblica o in alternativa ad una wallbox domestica.
Come si guida nuova Hyundai Tucson plug-in hybrid
La prima sensazione generale che offre questo SUV è di viaggiare su un veicolo di segmento superiore, curato in ogni minimo dettaglio e caratterizzato da materiali e dispositivi di primo livello. Primo cambio di direzione, freccia a sinistra e ci accorgiamo subito della gradita presenza del Blind Spot View Monitor che proietta sulla strumentazione le immagini degli “specchietti virtuali”.
Angolo cieco addio perché sul display si vede esattamente la strada al nostro lato ed è quindi impossibile il rischio di incidente. Telecamera sugli specchietti che si disattiva esattamente appena la freccia rientra. E qui il family feeling di guida si sposa in maniera impeccabile con i sistemi ADAS presenti su nuova Tucson.
Agile e scattante il propulsore plug-in da modo di usufruire del massimo della coppia in modalità Sport con una guida più spavalda, oppure di veleggiare in Eco sfruttando al massimo il sistema EV (Electric Vehicle) che a batteria carica garantisce almeno 58 Km in solo elettrico.
Con la modalità automatica (consigliata per i viaggi più lunghi) si può usufruire del pieno controllo elettronico del propulsore ibrido plug-in il quale combina batteria elettrica a motore endotermico.
E a proposito di automatismi rapido ed efficiente il cambio gestito attraverso il sistema “shift-by-wire” e alla trazione integrale di serie. Impeccabile sia nelle scalate che nelle ripartenze sia in Eco che in Sport.
In tal senso c’è da aggiungere che la trazione integrale sfrutta la tecnologia 4WD HTRAC della casa coreana e, grazie al selettore Terrain Mode, è possibile sfruttare la Tucson anche su terreni impervi. Il sistema HTRAC è capace di distribuire in modo variabile la potenza tra le ruote anteriori e posteriori, a seconda delle condizioni di trazione e di guida, mentre il selettore Terrain Mode ottimizza potenza, coppia e frenata a seconda della condizione stradale selezionata dal guidatore.
Lo sterzo è molto diretto e le curve più aggressive si completano con dinamicità considerando quanto i modelli ibridi plug-in e ibridi Tucson sono dotati della tecnologia di gestione elettronica di Hyundai, che applica con precisione il controllo della coppia del motore elettrico in base agli input dinamici e alle condizioni stradali per migliorare le prestazioni in curva per un nuovo livello di dinamica di guida divertente.
Quanto costa la versione plug-in hybrid della nuova Tucson
La Tucson ibrida plug-in arriva sul mercato negli allestimenti XTech, XLine, eXellence e N Line. I prezzi di listino partono da 44.500 euro per la versione XTech e arrivano a 46.600 euro la variante Top di gamma. Grazie alla promozione da 3.500 euro proposto da Hyundai unito agli incentivi statali da 4.500 euro, il prezzo di partenza di questo SUV ricaricabile alla spina arriva a 36.500 euro.