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Isola Design Festival, l’evento ibrido che sfida la pandemia a supporto dei designer

Nell’ultimo anno, l’industria del design e gli eventi di settore hanno dovuto far fronte ai problemi arrivati con la diffusione del COVID19, ritrovandosi a dover sviluppare in breve tempo soluzioni digitali per presentare nuovi progetti e interagire con profes­sionisti ed appassionati. Ed uno dei casi di maggiore rilievo è stato sicuramente quello di Isola Design District, passato in pochi mesi da evento fisico periodico a piattaforma digitale dedicata alla promo­ zione dei migliori designer emergenti e studi di design indipendenti di tutto il mondo. Con già due eventi virtuali all’attivo, oltre 250 profili selezionati per la propria Community e più di 450 progetti disponibili online, il 2021 si apre con una nuova iniziativa: l’Isola Design Festival.

Sarà un evento ibrido che durerà sei mesi, dal 12 aprile al 10 settembre 2021 e andrà dal digitale al fisico, dalla nuova piattaforma al quartiere milanese dove è nato il proget­to, partendo online e proseguendo fisicamente durante la Milano Design Week 2021, dal 5 al 10 settembre.

L’obiettivo è, come di consueto, quello di dare visibilità a quei progetti che guardano al futuro per caratteristiche sostenibili, innovazione, ricerca, ma anche, ovviamente, estetica e funzionalità.

L’evento sarà una sorta di contenitore di numerose altre iniziative. Dalle mostre, dap­ prima virtuali e poi anche fisiche, ai live talk e le interviste con ospiti internazionali su Isola TV, fino alle presentazioni dei progetti attraverso le voci degli stessi designer, a distanza o dal quartiere Isola a Milano.

Nel corso dei sei mesi verranno inoltre lanciati anche gli Isola De­sign Awards, a maggio, e le Isola Design Classes, in estate. Nel primo caso ci saranno 4 categorie – Product & Furniture, New Materials, lnnovation e Smart Living – e ben 3 premi per categoria che arriveranno dalla giuria, dagli sponsor e dal pubblico, con la cerimonia di premiazione fissata per il 30 giugno.

Nel secondo si tratterà di micro corsi e workshop tenuti da professionisti di vari settori, sia in classi fisiche che online, dove non si affronteranno solamente tematiche legate alla progettazione, ma anche argomenti come Comunicazione, Digitai Marketing, Pubbliche Relazioni, Fotografia o Modellazione 3D, per offrire ai designer tutti gli strumenti necessari ad emergere anche in situazioni impreviste e imprevedibili come quella che stiamo vivendo.

Il tema cardine dell’Isola Design Festival

Il tema del Festival sarà We Are What We Design, lo stesso pensato per la Milano De­sign Week 2020 poi cancellata, che è stato ripreso un po’ per una questione simbolica di continuità rispetto a quando tutto si è interrotto, un po’ perché il suo messaggio è ancora più importante un anno dopo.

Ai designer è infatti richiesto un forte senso di responsabilità verso temi delicati, un maggiore coinvolgimento all’interno di una società mutata e una riflessione su tutto ciò che sta accadendo all’ambiente che ci circonda; ecco perché essere un buon designer oggi significa non solo creare nuovi prodotti, ma anche e soprattutto trovare nuove soluzioni atte a migliorare la qualità della vita degli abitanti di questo pianeta.

La modalità di partecipazione è stata semplificata al massimo, con tre piani tra cui scegliere in base al tipo di evento a cui si è interessati – digitale, fisico o entrambi – e costi all inclusive straordinariamente contenuti, per dare la possibilità di partecipare a chi viene selezionato a prescindere dal budget a disposizione.

A settembre, le mostre saranno organizzate in collettive suddivise per macro catego­rie – Collectible Design, lnnovation e Bio Materials saranno le principali – con i pro­getti che verranno raccontanti attraverso percorsi tematici, così da garantire anche un accesso sicuro agli spazi in base ai regolamenti che saranno in vigore.

E come sempre, sarà inoltre possibile per le aziende prenotare una delle location tra quelle disponibili nel quartiere.

“L’anno scorso la pandemia ci ha costretto a reinventarci e abbiamo cercato di trasfor­mare una situazione di assoluta criticità in una nuova opportunità. – racconta Gabriele Cavallaro, Founder di Isola Design District – Abbiamo così iniziato un percorso di digi­talizzazione che ci ha portato a diventare in pochi mesi un riferimento a livello globale grazie ad una curatela rigorosa e all’offerta di servizi volti a supportare designer emer­genti, brand indipendenti e giovani talenti in un periodo così complesso.

L’Isola Design Festival – continua Cavallaro – è la naturale evoluzione di un progetto che è nato come evento e vuole tornare a tutti i costi ad avere negli eventi uno dei suoi punti di forza: durante l’anno attraverso i nuovi strumenti digitali, ma anche a contatto diretto con operatori di settore e design lover in occasione delle principali Design Week d’Europa.”

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