La nuovissima McLaren Artura segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’azienda pioniera delle supercar di lusso e una nuova era nella tecnologia e nelle prestazioni delle supercar. La prima supercar ibrida ad alte prestazioni prodotta in serie dalla McLaren concentra oltre mezzo secolo di esperienza e competenza in auto da corsa e da strada dell’azienda, in una supercar di nuova generazione che fonde la tecnologia rivoluzionaria con la dedizione di McLaren al puro coinvolgimento di guida.
Ben 680 CV con il nuovo V6 e l’elettrico
Il cuore di di Artura è il nuovissimo propulsore a benzina V6 biturbo da 2.993 cc McLaren. Con una potenza di 585 CV – quasi 200 CV per litro – e 585 Nm di coppia, il motore in alluminio a carter secco è compatto e leggero; con soli 160 kg di peso, 50 kg in meno rispetto al propulsore McLaren V8 ed è significativamente più corto, migliorando l’efficienza del sistema.
In armonia con il nuovo V6 vive il compatto motore elettrico a flusso assiale di Artura, situato all’interno della campana della trasmissione. Più piccolo e più efficiente nell’erogazione di potenza rispetto a un motore elettrico a flusso radiale convenzionale, è in grado di generare 95 CV e 225 Nm e vanta una densità di potenza per chilo superiore del 33% rispetto al sistema utilizzato nella McLaren P1 ™. La natura istantanea dell’erogazione della coppia del motore, nota come “torque infill”, è la chiave per la risposta immediata dell’acceleratore dell’auto. Le esaltanti prestazioni “off-the-line” vedono l’Artura passare da a 0-100 km in soli 3,0 secondi, con uno 0-200 km in 8,3 secondi. La velocità massima è limitata a 330 km/h.
Il motore elettrico è alimentato da un pacco batteria composto da cinque moduli agli ioni di litio, che offre una capacità energetica utilizzabile di 7,4 kWh e un’autonomia in sola modalità EV di 30 km. La batteria viene raffreddata mediante binari di raffreddamento e il gruppo, include un’unità di distribuzione dell’alimentazione che trasferisce la potenza della batteria dalla parte posteriore del veicolo agli accessori nella parte anteriore, montato su un piastra strutturale in fibra di carbonio. Questo gruppo viene quindi imbullonato alla base posteriore della monoscocca, ottimizzando la rigidità, la distribuzione del peso e la protezione dagli urti.
L’Artura è progettato con piena capacità Plug-in Hybrid (PHEV) e può essere caricato a un livello di carica dell’80% in sole 2,5 ore con un cavo EVSE standard. Le batterie possono anche raccogliere energia dal propulsore endotermico durante la guida.
Quattro le modalità di guida su McLaren Artura
All’interno, l’Artura non è da meno nella sua rivoluzione, con l’abitacolo più che mai centrato attorno al conducente. La selezione della modalità di guida, che mantiene i controlli Powertrain e Handling separati, è stata spostata nella chiesuola degli strumenti, che a sua volta è montata sul piantone dello sterzo e si regola con il volante per migliorare ulteriormente l’ergonomia di guida.
Si può scegliere tra quattro modalità Powertrain, inclusa una modalità E Mode per 30 km di guida esclusivamente in modalità elettrica senza emissioni. Progettata per condizioni di guida miste, la modalità Comfort massimizza l’autonomia e l’efficienza, con il motore a combustione spento sotto i 40 km/h con l’uso di una modalità di avvio e arresto esteso ma introdotta gradualmente per maggiori requisiti di velocità e potenza.
Nelle modalità Sport e Track, l’energia elettrica viene distribuita in modo sempre più aggressivo per la risposta e l’accelerazione (“torque infill”). Le scelte di modalità di guida separate regolano la rigidità degli ammortizzatori e il grado di intervento del controllo elettronico della stabilità in base alle preferenze del conducente e alle condizioni meteorologiche e stradali.
Interni più spaziosi
L’abitacolo è più spazioso rispetto al passato ed è disegnato intorno al nuovo infotainment Mis II da 8″ con sistema operativo Android che integra il McLaren Track Telemetry, il Variabile Drift Control, il mirroring per smartphone e l’inedita sezione dedicata alla gestione degli Adas: sulla Artura sono infatti disponibili l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go, il Lane Departure Warning, il Road Sign Recognition e l’High-Beam Assist.
I comandi delle modalità di guida, divisi come ormai tradizione tra Powertrain e Handling, sono stati spostati sul cupolino della strumentazione che è solidale con il piantone dello sterzo regolabile. Il volante rimane privo di comandi secondari ed è abbinato ai paddle, mentre per i sedili sono previste la versione Comfort, con regolazioni elettriche, e la Clubsport: quest’ultima offre una serie di regolazioni manuali aggiuntive e consente di risparmiare 9,5 kg di peso.
I preordini della nuova McLaren Artura sono aperti presso i rivenditori e le prime consegne ai clienti sono previste nel terzo quadrimestre del 2021 ad un prezzo di partenza pari a 231.000 euro.