Il 19 maggio 1925, a Omaha, nasce una delle persone più influenti e controverse del secolo scorso. Malcolm Little, all’anagrafe Malcolm X, ma noto pure come Detroit Red, El-Haij Malik El-Shabazz e Omowale, si è sempre battuto per i diritti civili e per la questione razziale, facendo sentire la sua voce a tutto il mondo, in particolare negli anni Sessanta.
Malcolm X: la vita
Malcolm X stato portavoce di una politica di uguaglianza molto radicale, abbandonando presto il cognome da schiavo, ossia Little, sostituendolo con X. La popolazione nera, nei discorsi del leader americano, veniva spronata a liberarsi dal razzismo con ogni mezzo necessario, anche con la violenza. In questo, si contrappose decisamente a Martin Luther King, ucciso a Memphis nel 1968. Pure Malcolm X è stato assassinato, il 21 febbraio 1965, alla Ballroom Audubon di Manhattan, prima di tenere un discorso.
Malcolm X frasi celebri: le sue 7 frasi più belle
Ha lasciato in eredità diverse frasi che sono diventate storiche.
– Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
– Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti; ma se qualcuno ti mette le mani addosso, mandalo al cimitero.
– Nessuno può darti la libertà. Nessuno può darti l’uguaglianza o la giustizia o qualsiasi altra cosa. Se sei un uomo, te la prendi.
– Di solito gli uomini, quando sono tristi, non fanno niente: si limitano a piangere sulla propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
– Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
– Non devi essere così accecato dal patriottismo da non affrontare la realtà. Sbagliato è sbagliato, non importa chi lo fa o chi lo dice.
– Il potere non indietreggia mai – eccetto che in presenza di un potere maggiore.
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