Frederick John Perry, che tutti conosciamo come Fred Perry, nasce il 18 maggio del 1909 a Stockport, in Inghilterra. Tra i grandi pionieri del cosiddetto ping-pong, all’età di 18 anni conquista a Budapest l’ambito titolo mondiale prima di dedicarsi ufficialmente alla carriera di tennista e affermarsi in prestigiosi tornei come lo Us Open (tre singoli datati 1933,1934,1936 e un doppio misto nel 1932), Roland Garros (un singolo nel 1935, un doppio nel 1933 e un misto nel 1932), Australian Open (un singolo e doppio nel 1934) e soprattutto Wimbledon, ove esso trionfa per ben tre volte consecutive nel singolo (1934,1935,1935) e due nel misto (1935,1936).
Grazie ai successi in terra inglese, Fred Perry entra di diritto nella storia del tennis anglosassone come ultimo giocatore britannico ad essersi affermato nella competizione e stabilisce un record durato ben settantasette anni (lo scozzese Andy Murray ha infatti sconfitto il serbo Novak Dokovic nella finale del 7 luglio 2013).
Dopo aver appeso la racchetta al chiodo per dedicarsi alla propria vita privata, muore a Melbourne il 2 febbraio del 1995 in seguito ad un emorragia scaturita da una caduta nel bagno dell’hotel in cui esso alloggiava.
Fred Perry: la vita privata
La vita privata della leggenda sportiva è caratterizzata da numerose storie d’amore: dopo aver intrapreso una relazione con le attrici Marlene Dietrich e Mary Lawson, sposa l’americana Helen Vinson e divorzia da essa per legarsi alla modella Sandra Breaux, poi a Lorena Walsh, ed infine a Barbara Riese.
Fred Perry: la linea di abbigliamento
Fred Perry, è inoltre celebre nel mondo per aver ideato una linea di abbigliamento sportiva che porta il suo nome: amico di René Lacoste, negli anni 30’ dà inizio alla propria carriera imprenditoriale e, nel giro di vent’anni, i propri indumenti prodotti per la 18pratica di tennis e polo sono considerati tra i migliori sul mercato.
Caratterizzato da una corona d’alloro posta sul lato sinistro delle maglie, il suo brand è ben distinguibile dal francese per via del logo ricamato nel tessuto (e non cucito) e per l’uso “multifunzionale” dei propri prodotti: oltre agli sportivi, molti giovani britannici legati alla figura dei mod e/o skinhead amano vestire Fred Perry insieme a Lonsdale o Ben Sherman. Tra i primi produttori mondiali delle cosiddette “polo”, a partire dagli anni settanta concorre anche con Polo Ralph Lauren, una delle case di lusso che ha in qualche modo cercato di imitare lo stile di questi abiti originali.
[Photo by www.fredperry.com]