Carrozzeria interamente in fibra di carbonio con motore Ferrari. Aero 3 è l’ultima creazione della storica carrozzeria milanese Touring Superleggera oggi specializzata nella produzione di vetture in serie ultra-limitata, con carrozzeria ad hoc e basate su vetture in commercio. E nel concepire l’Aero 3 la Touring si è ispirata ad alcune celebri vetture da corsa del passato, a partire dalle Alfa Romeo 8C 2900 Le Mans e BMW 328 MM. Ma la base meccanica e il telaio sono quelle della Ferrari F12 berlinetta. Il motore è infatti un V12 6.3 da 740 CV e 690 Nm di coppia, il medesimo della Rossa, mentre la trasmissione è sequenziale con 7 marce.
Com’è fatta l’Aero 3
A parte le forme da supercar, la cosa che davvero balza all’occhio è la grande pinna posteriore, una specie di alettone montato longitudinalmente. Questa particolarità riporta alla cosiddetta ‘profilatura al vento’. ”La pinna nasce come prolungamento naturale ed estremizzante della forma a goccia dell’abitacolo – spiega Louis de Fabribeckers, capo dello stile della Touring – ed è evocativa dei primi studi compiuti da Touring, pur non avendo una funzione aerodinamica in sé”.
Inoltre oltre alla carrozzeria affusolata con forme sinuose e superfici levigate, si apprezza il lungo e muscoloso cofano anteriore, la rientranza nella fiancata e la cabina di guida arretrata. Posteriormente risaltano i sottili fanali orizzontali ed i grandi scarichi, di forma rettangolare e montati in verticale. La Aero 3 è lunga 480 cm e larga 198 cm, mentre l’altezza si attesta a 127 cm.
Prestazioni da supercar per soli 15 esemplari
La Touring Superleggera Aero 3 non è solo un apprezzabile esempio di stile, ma si rivela anche velocissima. La carrozzeria milanese dichiara un tempo di 3,1 secondi per lo 0-100 e 340 km/h di velocità massima. La vettura era destinata alla passerella del Salone di Ginevra, che causa Covid è stato annullato, e solo ora è stata completata e venduta al primo cliente che ha espressamente chiesto di personalizzarla con il numero 19, come l’auto che gareggiò a Le Mans nel 1938 pilotata da Raymond Sommer e Clemente Biondetti. Il debutto ufficiale del primo esemplare avverrà il 26 Settembre durante il Salon Prive di Blenheim Castle, Regno Unito.
Prevista quindi una produzione in serie limitata ad altri 14 esemplari con tempi di consegna di 6 mesi dal momento in cui il cliente fornisce la ‘donor car’ alla Touring. In sostanza la Touring Superleggera si occupa di realizzare la carrozzeria e personalizzare l’interno, ma è il cliente a dover fornire l’auto di base. Ciascuna Aero 3 richiede 5.000 ore di lavoro e viene consegnata nell’arco di sei mesi. Roba per pochi!