In circa due anni di vita commerciale Opel Grandland X ha saputo ritagliarsi un discreto spazio in un settore, quello dei Suv di medie dimensioni, che è eufemistico definire affollato. Forte di oltre 180.000 unità vendute, questo modello ora allarga la propria gamma con l’attesa versione ibrida plug-in. Dopo l’anteprima dello scorso settembre a Francoforte, questa motorizzazione a basse emissioni fa il suo ingresso nei concessionari europei, italiani compresi. Abbiamo provato il Suv Opel Grandland X Hybrid4 in un giro nella Foresta Nera, regione che lambisce i confini di Germania, Francia e Svizzera. L’impressione è certamente positiva: comfort immutato, stile sempre intrigante, prestazioni molto interessanti grazie ai 300 cavalli complessivi, consumi ridottissimi se si gestiscono con giudizio i tre motori, uno a benzina e due elettrici. Poi tanti vantaggi di natura fiscale e nell’accesso ai centri urbani.
Opel Grandland X Hybrid4: motori, consumi e ricarica
Tre motori, dunque. Sotto con i numeri, perché riassumono bene l’essenza del discorso. Opel Grandland X Hybrid4, nella versione top di gamma, unisce ad un propulsore a benzina a quattro cilindri turbo 1.6 da 200 cavalli (appositamente progettato per funzionare in un sistema ibrido) due motori elettrici: uno da 110 cavalli sull’asse anteriore e un altro da 113 cavalli sull’asse posteriore. La massima potenza complessiva erogabile raggiunge 300 cavalli; l’auto è in grado di accelerare da 0 a 100 Km/h in soli 6,1 secondi e raggiungere una velocità massima di 235 Km/h (135 in modalità elettrica). Il motore posteriore (con differenziale) entra in funzione quando si seleziona la modalità a quattro ruote motrici. E’ disponibile anche una versione a sola trazione anteriore, priva del motore posteriore; la potenza massima in questo caso è di 224 cavalli.
Tornando al Grandland X Hybrid 4, per la guida reale quotidiana è molto più importante un altro numeretto: 59. Rappresenta i chilometri percorribili in modalità solo elettrica prima di dover ricaricare la batteria; l’autonomia, in altri termini. Il dato è molto vicino a quello effettivamente ottenibile nell’utilizzo di tutti i giorni, perché è quello espresso dal ciclo di omologazione WLTP. Per confrontare l’autonomia con auto di qualche anno fa, il dato del vecchio standard NEDC è di 69 Km. Tale risultato è possibile grazie alla batteria dalla capacità di 13,2 kWh. Essa si ricarica durante la notte collegandola ad una normale presa domestica col cavo in dotazione da 3,7 kW. Se invece si collega il cavo optional da 7,4 kW ad una wallbox, la ricarica completa necessita di sole due ore. Naturalmente, come per qualsiasi veicolo elettrificato, la batteria si ricarica in parte anche recuperando e convertendo l’energia proveniente dalle decelerazioni.
La gestione del sistema ibrido è tanto sofisticata quanto semplice è il suo utilizzo. Il guidatore può selezionare quattro modalità: Elettrica, Ibrida, Sport e Trazione integrale, il significato di ciascuna è ovvio. I motori possono agire singolarmente o tutti insieme a seconda delle esigenze. Inoltre è possibile impostare una “riserva elettrica” personalizzata. Lasciare cioè sempre una carica residua della batteria sufficiente per almeno 10 km: modalità utilissima al termine di un viaggio autostradale, in cui si usa il motore a benzina, per poter ad esempio attraversare a zero emissioni un centro urbano soggetto a divieti. Utilizzando al meglio i tre motori, i consumi di benzina restano estremamente bassi: i dati di omologazione indicano 1,4 l/100 Km nel ciclo Wltp ed emissioni di CO2 di 29-32 g/Km Wltp e 34-36 Nedc.
Opel Grandland X – La prova dell’ibrida
Vi rimandiamo ai link di questa pagina per un riepilogo su design e interni del Suv Opel Grandland X. Concentriamoci invece sulla guida della versione Hybrid4. Nella nostra prova lungo le strade della Foresta Nera siamo innanzitutto rimasti altamente impressionati dalla sensazione di leggerezza che solo la spinta elettrica può dare, grazie alla coppia motrice disponibile tutta e immediatamente. E tanta: ben 450 Newton metri, il valore massimo combinato (il motore termico da solo ne eroga 250, l’elettrico arriva a 503). Da come risponde all’acceleratore, non sembra proprio di stare in un veicolo dal peso di 1.775 Kg in ordine di marcia, quindi conducente e liquidi compresi. La stessa sensazione si avverte nel modo in cui questo Grandland ibrido affronta le curve: non un’incertezza, poco rollio, precisione e scioltezza. Chi l’avrebbe detto che un Suv così zavorrato da bobine e batterie potesse muoversi in modo tanto agile? E tutto questo anche consumando un’inezia. Elettricità diabolica.
Quando invece si vuole o si deve guidare felpati sull’acceleratore, allora si può viaggiare in modo altamente rilassato, in silenzio molto a lungo se ci troviamo prevalentemente in città, perché il motore a benzina riesce a restare spento per parecchio tempo grazie alla frenata rigenerativa che recupera un po’ di energia. L’eccellente comfort degli interni (è pur sempre una Opel) fa il resto.
Prezzi, incentivi e noleggio di Opel Grandland X Hybrid
I veicoli ibridi plug-in come Opel Grandland X Hybrid4 sono parenti stretti delle auto elettriche sotto molti punti di vista, anche dal lato economico. Perché a fronte di un prezzo d’acquisto per forza di cosa più elevato rispetto ad un’auto tradizionale di potenza analoga si compensa con costi di utilizzo sensibilmente inferiori. Riassumiamo: incentivi all’acquisto, esenzione dal bollo per alcuni anni o almeno riduzione del 50% in diverse regioni, abbattimento della spesa per l’energia grazie alle batterie capienti che permettono ampie percorrenze in modalità solo elettrica (l’energia elettrica costa molto meno della benzina). L’incentivo statale, l’ecobonus, è di 1.500 euro o 2.500 in caso di rottamazione di un veicolo fino ad Euro 4; a ciò la Opel aggiunge uno sconto di 4.000 euro o 6.000 con la rottamazione.
Sommando tutto, il prezzo della Hybrid4 scende a 38.400 euro, mentre la Hybrid a due ruote motrici cala a 34.050 euro. Il Grandland X Hybrid a trazione anteriore ha un prezzo di listino chiavi in mano in Italia di 42.500 euro, mentre la versione a trazione integrale costa 46.900 euro. L’allestimento è unico e di serie comprende veramente tutto. E’ disponibile anche la possibilità di avvalersi del noleggio a lungo termine tramite Free2Move Lease con un canone di 399 euro al mese. (Visita il sito ufficiale)