Il CES di Las Vegas 2020 in campo automobilistico ha fatto da cassa di risonanza per annunci spesso più imparentati con la fantascienza o i libri dei sogni che con progetti industriali di realistica applicazione in tempi ragionevoli. Se invece ci soffermiamo sulle automobili vere che effettivamente stanno per arrivare sul mercato, l’elenco diventa piuttosto stringato. La panoramica delle novità quindi è abbastanza breve.
CES Las Vegas 2020, le Jeep ibride
L’atteso ingresso in forze dei marchi di FCA verso l’elettrificazione procede a passi sofferti, però va avanti. Durante il salone del Nevada chiuso il 10 gennaio la casa americana ha esposto i suoi prossimi modelli dotati di propulsione ibrida plug-in. Oltre a Renegade e Compass, viste lo scorso marzo a Ginevra, si affianca la regina dei fuoristrada duri e puri, vale a dire la Wrangler. E’ stato ufficializzato il logo che adornerà tutte le Jeep ibride: Jeep 4xe. Non sono state tuttavia comunicate informazioni tecniche, attese ai saloni di New York e Ginevra 2020. Tuttavia indubbiamente la strada è tracciata, perché entro il 2022 tutti i modelli Jeep disporranno di una versione elettrificata, portando a 30 il totale a livello di FCA. Il pubblico di Las Vegas ha però potuto gustare un’avventura virtuale che li ha portati, senza muoversi dallo stand di FCA, nello scenario di Hell’s Revenge, nel parco nazionale di Moab, Utah, uno dei tracciati più amati dai fuoristradisti americani. Indossando occhiali con tecnologia VR hanno potuto “cavalcare” una Wrangler lungo i percorsi selvaggi che quest’auto è fra le poche ad essere in grado di dominare.
I concept di FCA: Fiat Centoventi ed Airflow Vision
Due concept nello stand di FCA a Las Vegas hanno anticipato veicoli e sistemi che vedranno presto le strade. Il primo è una vecchia conoscenza, la Fiat Centoventi, il prototipo di utilitaria elettrica che ha esordito un anno fa a Ginevra. Interessante il pianale che consente la collocazione di batterie con capacità molto diversa a seconda della destinazione d’uso, autonomie da 96 a 482 Km.
Il secondo si chiama invece Airflow Vision. Prototipo basato sulla struttura della Chrysler Pacifica, il suo elemento innovativo è principalmente la User Experience, UX, il sistema multimediale e di connettività configurato per la massima interazione con guidatore e passeggeri; permette un alto livello di personalizzazione, sfruttando anche un’interfaccia di comando gestuale.
Fisker Ocean, crossover elettrico accessibile
Henrik Fisker è un geniale progettista a cui non è mai mancato il coraggio di tentare avventure quasi impossibili. Lo ricordiamo per la firma su alcune tra le supercar più suggestive d’inizio XXI secolo, come BMW Z8 e Aston Martin DB9 e V8 Vantage. Nel 2007 l’ingegnere danese ha tentato il salto come costruttore, fondando la Fisker Automotive con l’obiettivo di produrre supercar elettriche. Notevole il look della sua Fisker Karma, ma forse il momento non era quello giusto e l’azienda è fallita nel 2013. Ma Henrik non si è dato per vinto e ci ha riprovato, aprendo a fine 2016 la Fisker Inc. Il target industriale è sempre quello delle auto elettriche, ma questa volta di piccole dimensioni e prezzi accessibili. Potenzialmente, un’impresa ancora più ardua.
Al CES 2020 ha portato il suo primo modello pronto per la produzione in serie, la Fisker Ocean. Si tratta di un crossover compatto, di lusso ma non proibitivo. La forma di vendita sarà soprattutto attraverso il noleggio, però è anche possibile l’acquisto ad un prezzo di partenza di 37.499 dollari tasse escluse. La sostenibilità ambientale è qualcosa che Fisker prende molto sul serio, perché la Ocean è costruita interamente in materiali riciclabili e dispone anche di un tetto a pannelli solari in grado di fornire energia gratis per circa 1000 miglia all’anno (approssimativamente 1.600 Km). La batteria da 80 kWh consente un’autonomia di circa 300 miglia, pari a 482 Km. Gli ordini sono già aperti, le consegne cominceranno nel 2022. Per ora solo negli Stati Uniti, poi chissà.