La berlina di medie dimensioni ha sempre rappresentato uno dei segmenti più importanti, in ogni epoca e mercato. In questa fascia quindi troviamo modelli che nel corso della storia automobilistica hanno ricoperto ruoli di grande peso. La Peugeot 304 è una di queste auto e nel 2019 compie 50 anni. Esordì infatti nell’ottobre del 1969 al salone di Parigi. Il suo successo commerciale è testimoniato dagli undici anni di produzione. La fabbrica di Mulhouse ne sfornò 1.178.423 esemplari, prima del pensionamento nel 1979, quando la 304 lasciò il posto alla 305. Eleganza, comfort e accessibilità furono i suoi punti di forza.
Peugeot 304, disegnata da Pininfarina
Costruita sulla struttura della 204, La Peugeot 304 si poneva ad un livello superiore grazie ad una maggiore lunghezza della coda con conformazione tre volumi, ispirandosi in questo alla più grande 504; il design della berlina fu opera di Pininfarina, la collaborazione tra la carrozzeria italiana e il costruttore francese a quel punto era ormai di lunga data. Vennero inaugurati su questo modello i fari anteriori trapezoidali, un elemento estetico che avrebbe contrassegnato negli anni a venire lo stile dell’intera marca. Al posteriore invece i fanali erano rettangolari e sdoppiati. Il bagagliaio aveva una forma regolare che favoriva il volume di carico. Anche l’abitacolo era molto spazioso, grazie anche alla scelta del “tutto avanti” (motore e organi di trasmissione). Perfino cinque persone potevano viaggiare con una discreta comodità.
Secondo lo standard dell’epoca per le berline medie, il motore a quattro cilindri aveva una cubatura di 1.3 litri; la potenza inizialmente era di 65 cavalli, successivamente salì fino a 75. La gamma di motorizzazioni venne completata in seguito da due diesel (aspirati, i turbo erano ancora di là da venire) 1.4 e 1.5 rispettivamente da 45 e 47 cavalli. La trasmissione a trazione anteriore utilizzava un un cambio a quattro rapporti.
Le altre 304: Coupé, Cabriolet e Break
Ma la 304 non si limitava alla berlina, ovviamente. Nel 1970 uscirono le versioni sportive e la familiare. La Peugeot 304 Coupé riprendeva dalla 204 il portellone tipo due volumi; la Peugeot 304 Cabriolet invece si apriva completamente, com’era d’uso all’epoca, diventando essenzialmente una spider. Invariata inizialmente la meccanica. Nel 1972 uscirono per entrambe le versioni S con motore potenziato a 75 cavalli, il quale poi fu adottato anche dalla berlina.
Il 1970 vide anche la presentazione della station wagon, nella consuetudine francese il nome diventa quindi Peugeot 304 Break. Nel 1976 dalla Break derivò inoltre la versione commerciale, chiamata Fourgonette. Il Club storico Peugeot Italia celebrerà il mezzo secolo della Peugeot 304 con uno stand al Salone Auto e moto d’epoca di Padova, dal 24 al 27 ottobre alla fiera della città veneta.