Dopo 37 anni di vita produttiva e oltre 13,6 milioni di esemplari venduti, la Opel Corsa volta pagina. Infatti la nuova generazione appena presentata, la sesta, è proiettata in avanti, verso la modalità di alimentazione che nel futuro diventerà dominante e di cui oggi appaiono sul mercato i primi modelli realmente pronti per un utilizzo quotidiano su larga scala, infrastruttura permettendo: le auto elettriche, ovviamente.
Certo, perché la piccola Opel Corsa-e rappresenta la versione elettrica del modello più venduto nella storia della casa tedesca; le prevendite verranno avviate entro l’estate, qualche settimana prima delle motorizzazione a benzina o gasolio. Le prime consegne sono previste per la primavera del 2020. Il prezzo in Germania è di € 29.900.
Opel Corsa-e, auto elettrica per viaggiare
In meno di cinque anni l’evoluzione nella tecnologia delle batterie per autotrazione ha compiuto dei passi da gigante. Siamo passati da autonomie di un centinaio di chilometri su corpi vettura quasi da microcar e prestazioni da motorino a percorrenze oltre 300 Km su utilitarie che possono ospitare quattro persone, qualche valigia e motori con spunti da sportive affermate. Così è la Opel Corsa-e, cioè la versione elettrica della nuova Corsa.
Sotto con i numeri, perché qui fanno la differenza. La batteria, coperta da una garanzia di otto anni, ha una capacità molto abbondante, 50 kWh; ciò significa un’autonomia massima di 330 Km misurati secondo lo standard WLTP, significa decisamente più realistici rispetto al vecchio ciclo NEDC. I 330 Km sono calcolati selezionando la modalità di guida “normale”. Se si sceglie la “eco”, si può arrivare ancora oltre prima di ricaricare, perché tutti i sistemi vengono regolati per garantire la massima efficienza energetica.
Invece la modalità “sport” è quella che ci fa divertire: in questo caso il motore viene lasciato libero di offrire tutto quello che ha, decisamente parecchio. Non solo abbiamo una potenza massima di 100 kW (136 cavalli), comunque tanti per un’auto di segmento B; la peculiarità di funzionamento dei motori elettrici, dove la coppia motrice (di 260 Newton metri) è erogata al massimo livello a tutti i regimi di rotazione, abbiamo accelerazioni da hot hatch: 0-100 in 8,1 secondi, 0-50 in 2,8 secondi. Lo scatto al semaforo lascerà di stucco tanti possessori di macchinoni tradizionali.
Non abbiamo al momento altri dati tecnici, se non la dotazione di bordo di un caricatore universale da 11 kW (in alcuni paesi è da 7,4) che consente il collegamento a tutti i tipi di prese, dalla tradizionale domestica alla colonnina rapida, passando dalla wall box.
Attraverso una stazione di ricarica rapida, si recupera l’80% dell’energia in 30 minuti. Quindi in una giornata possiamo tranquillamente compiere il percorso casa-lavoro anche se si risiede molto lontano dalla città. Ma si può anche fare qualche gita nel weekend, perché l’abitacolo è quello di una vera auto di segmento B attuale, lunghezza 406 cm, quindi spaziosa e comoda per quattro persone (omologata per cinque).
Un ultimo dettaglio che dimostra quanto la Opel conti sulla Corsa anche in fatto d’immagine: di serie su tutte le versioni (anche con le motorizzazioni tradizionali) ci saranno i fari Intellilux a matrice di LED. Questo aggeggino di solito si trova solo sulle auto premium, molto premium. La Opel lo ha messo prima sulla Insignia, generalista sì ma pur sempre un’ammiraglia.
Trovarlo invece anche su un’utilitaria è qualcosa di inedito. Questa tecnologia si basa sul controllo dei singoli diodi da parte di una centralina che rileva lo stato del traffico tramite una telecamera anteriore ad alta risoluzione. Quindi agisce opportunamente per adattare il fascio di luce degli abbaglianti in modo da non accecare chi arriva dalla direzione opposta, conservando allo stesso tempo l’illuminazione in profondità per il guidatore.
La nuova Opel Corsa dispone anche di altri importanti sistemi di assistenza alla guida che si appoggiano alla combinazione telecamere-sensori radar. Ad esempio il riconoscimenti dei cartelli stradali, il mantenimento della corsia di marcia, l’allerta angolo cieco e, disponibile in un secondo momento, il cruise control adattivo.
Non mancano nemmeno la frenata automatica d’emergenza, l’avviso di stanchezza del guidatore, l’assistenza la parcheggio e il sistema di protezione della fiancata Flankguard. Quest’ultimo utilizza 12 sensori per attivare segnali visivi o sonori se la vettura sta per urtare con la fiancata un ostacolo durante le manovre (sotto i 10 Km/h). (qui le info sul sito ufficiale)
Guarda anche il nostro Speciale DERO with OPEL.