Passato, presente e futuro in mostra: la partecipazione della Citroën al salone di Ginevra 2019 può essere sintetizzata in questi termini. Poiché quest’anno ricorre il centenario della casa francese, lo stand svizzero ha messo in risalto tre modelli che ben riassumono questa lunga e gloriosa storia: la Type A, la prima auto uscita dallo stabilimento parigino al Quai de Javel (oggi Quai André Citroen, dove al posto della vecchia fabbrica si trova un parco); la Traction Avant, rivoluzionaria nella meccanica, e la 2CV che non ha bisogno di presentazioni.
SUV Citroën C5 Aircross
La gamma attuale è ben rappresentata dal nuovo SUV Citroën C5 Aircross, di cui a Ginevra è stata esposta la variante ibrida plug-in, il cui lancio commerciale avverrà nel 2020. E poi un prototipo dedicato al tempo libero avventuroso, cioè un camper.
Citroën SpaceTourer The Citroënist Concept
E’ un settore di mercato che conta molti affezionati clienti della marca, al punto da issarla al secondo posto nel mercato europeo con una quota del 10% e la maggiore crescita per il quarto anno consecutivo. Il modello si chiama Citroën SpaceTourer The Citroënist Concept. Un nome lungo per un veicolo compatto ma spazioso.
Le misure: lunghezza 495 cm, larghezza 192 cm, altezza 199 cm. Dunque riesce ad entrare in tutti i parcheggi. Una volta al campeggio, il tetto in tessuto grigio si rialza e diventa una zona notte per due persone, completo di una grande zanzariera in tela traforata. Di giorno invece libera spazio in altezza e permette di stare in piedi.
Questo veicolo permette anche di lavorare, grazie ad un mobiletto multimediale dotato di piano di lavoro e schermo televisivo a scomparsa. I sedili anteriori sono girevoli. Gli allestimenti interni sfruttano al massimo lo spazio con numerosi vani chiusi. Questa versione dello SpaceTourer può ospitare quattro persone.
I sedili posteriori sono disposti su due file sul lato destro. Una particolarità meccanica del Citroënist Concept è l’avere la trazione integrale, allestita dallo specialista Dangel. Qualcosa che nel panorama dei camper è molto raro da trovare. Quindi si può arrivare veramente dappertutto, per campeggiare sul serio, senza essere costretti a fermarsi dove termina l’asfalto. Il motore diesel BlueHDi da 150 cavalli garantisce la versatilità per viaggiare in ogni condizione.
Altro dettaglio inconsueto: questo camper ha la bicicletta incorporata. Nel senso che vi si può abbinare una bici molto di tendenza e chic, si chiama “Rider The Citroënist by Martone”. Quest’ultima è un’azienda specializzata, si distingue per i colori che riprendono quelli del camper. Può essere anche ordinata on line.
Ami One Concept
Il futuro di Citroën, almeno una sua parte, è rappresentato a Ginevra da Ami One Concept, un veicolo fuori dagli schemi abituali per un costruttore consolidato (ma quando mai la Citroën è rimasta confinata negli schemi abituali?). E’ però un settore che comincia ad essere esplorato. Si parla di mobilità urbana individuale per le situazioni più difficili: cioè i centri storici delle grandi metropoli, sempre più chiusi al traffico ordinario, sia per decisioni delle amministrazioni comunali che per effettiva mancanza di spazio.
Declinato alla situazione attuale, il problema oggi sempre più si orienta verso le soluzioni di car sharing o noleggio (ma non si esclude l’acquisto): veicoli adatti ad entrare, da usare per pochi minuti e parcheggiare nelle strisce gialle o blu o le zone attrezzate con punti di ricarica.
Il quadriciclo del futuro
Perché parliamo naturalmente di veicoli elettrici, l’unica soluzione possibile oggi e soprattutto domani. E ci riferiamo anche alla categoria dei quadricicli, detti anche minicar o microcar.
Abbastanza compatti da entrare ovunque, ma di gran lunga più confortevoli di una motocicletta (e anche più sicuri, perché se ha quattro ruote non può cadere). Citroën propone Ami One Concept. Il nome Ami richiama ad auto con un passato molto importante per la casa, come Ami 8 e Ami 6, ma le analogie finiscono lì.
Perché proprio un quadriciclo? Perché consente un grado di libertà superiore, dato che per questa tipologia di veicoli il Codice della strada non impone il possesso di una patente B; è sufficiente il patentino AM, quello dei ciclomotori, quindi è guidabile dall’età di 14 anni. Se si cerca un’alternativa al trasporto pubblico e non si vuole usare un mezzo a due ruote, non rimane molto.
Due porte, 100% elettrico
Due posti, lunghezza 250 cm, larghezza 150 cm, altezza 150 cm, massima agilità. Porte chiuse, quindi protezione dagli agenti atmosferici e dalle intrusioni esterne.
Del motore elettrico non è al momento indicata la potenza, ma è sufficiente per raggiungere la velocità massima imposta dal Codice per questi veicoli, 45 Km/h, data la massa limite prescritta in 425 Kg; la batteria viene indicata come adeguata per un’autonomia di 100 Km, ben oltre l’utilizzo tipico quotidiano. La ricarica completa avviene in due ore, tempo notevolmente inferiore rispetto ad una qualsiasi automobile, perché la massa ridotta non richiede batterie di grosse dimensioni.
Trattandosi di Citroën, il design di Ami One Concept non passa inosservato. Tinta Orange Mécanique, inserti in nero lucido e protezioni Airbump in girgio scuro inframezzati da dettagli Out of the Blue (che in inglese significa “apparire all’improvviso dal nulla”, ma forse intendono una tonalità di blu). Inoltre il veicolo è decappottabile.
Le portiere si aprono con lo smartphone
Le portiere si aprono tramite smartphone, leggendo il QR Code sulla base delle maniglie (che sono delle cinghie), sempre avendo in mente le esigenze del car sharing.
All’interno i due sedili sono asimmetrici, per dare più spazio laterale agli occupanti. Cuscini dei sedili e poggiatesta sono in blu scuro con elastici arancioni. La seduta, decorata da un motivo a cubi, è morbida e confortevole. Nell’abitacolo ci sono diversi vani portaoggetti. Lo smartphone va inserito nell’apposito alloggiamento, dove può essere ricaricato ad induzione; c’è un alto grado di connettività a bordo, il centro del sistema è un’app dedicata.
Le formule di utilizzo di un veicolo come Citroën Ami One Concept sono numerose. Si parte dall’utilizzo principe che è quello del car sharing, tramite la flotta di Free2Move (da 5 minuti a 5 ore). Si passa poi al noleggio breve (5 giorni), prenotando on line sul sito di Citroën Rent&Smile. Oppure un noleggio più lungo, 5 mesi. Per arrivare al noleggio a lungo termine, 5 anni, includendo nel canone batteria, manutenzione e parcheggio. Tutte le fasi delle transazioni avvengono on line; volendo, il veicolo viene anche consegnato a casa. (Visita il sito ufficiale)
in collaborazione con Citroën Italia
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