Siamo arrivati a tre, cambio di nome incorporato. Sono le generazioni della Kia Ceed. Nuova Kia Ceed: via l’apostrofo prima della “d”, il modello più europeo della casa coreana si presenta più sportiveggiante nel look e nelle caratteristiche dinamiche, nonché molto progredito tecnologicamente.
Nuova Kia Ceed
Per proseguire una carriera vincente, rappresentata da oltre 1,28 milioni di esemplari venduti in Europa, unico mercato di diffusione. Perché la Ceed è europea in tutto e per tutto: progettata, disegnata, sviluppata e costruita nel nel nostro continente: ideata in Germania nel centro di ricerca, progettazione e design di Francoforte; prodotta in Slovacchia, nella fabbrica di Zilina. Che la Ceed sia un modello molto importante per l’andamento europeo della Kia lo dimostra il fatto che è il secondo per vendite nel vecchio continente, dopo l’inattaccabile SUV Sportage.
Il design
La nuova Kia Ceed ad ottobre arriva nei concessionari italiani, sia con carrozzeria berlina a cinque porte che nella versione Sportswagon. Quali sono le novità principali? Come sempre partiamo dal design, elemento che non riguarda la sola estetica, bensì riassume ed esprime la funzione attraverso la forma. Dimensioni, quindi. La nuova Ceed è più bassa e larga della precedente, mentre ne mantiene passo e lunghezza, fattore su cui si è giocato “spostando” gli sbalzi.
Nel senso che ora, rispetto alla posizione degli assi, è più corta davanti e più lunga dietro. Questa differenza nelle proporzioni conferisce alla vettura una “postura” più decisa e sportiva. Tradotto in numeri: lunghezza 4.310 mm, larghezza 1.800 mm, altezza 1.447 mm, passo 2.650 mm. La station wagon invece si sviluppa maggiormente in lunghezza: i suoi 4.600 mm (95 in più della precedente) vanno tutti a vantaggio del bagagliaio, dati i 115 mm in più collocati allo sbalzo posteriore; identica la larghezza (come il passo), mentre l’altezza è di 1.465 mm.
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L’estetica
Da un punto di vista puramente estetico, all’anteriore si notano la griglia a naso di tigre più larga, le prese d’aria più in basso e le caratteristiche luci diurne a LED “ice cubes”, cioè i quattro cubetti di ghiaccio, ora diventati di serie su tutte le versioni. La vista di profilo è catturata da linee più nervose e meno arrotondate.
In coda cattura l’attenzione la nuova firma luminosa delle luci diurne, sempre a LED. La scelta di colori per la carrozzeria ammonta a ben 11 tinte. I cerchi vanno da 15 pollici (in acciaio) alle versioni in alluminio da 16 e in lega bicolore da 17 pollici di diametro.
Gli interni
Gli interni di ogni Kia sono sempre stati contraddistinti da una elevata ergonomia. Ma negli anni è progressivamente migliorata anche la qualità di materiali e finiture; il picco viene raggiunto proprio con questa nuova Ceed. La plancia ha un andamento orizzontale a due livelli che offre una sensazione di pulizia visiva, aumentando la percezione dello spazio. La consolle centrale è leggermente orientata verso il guidatore per facilitare il controllo. I rivestimenti di plancia e portiere sono in materiali soffici, le finiture si possono scegliere con look metallico o al cromo satinato. Per i sedili si va dal tessuto alla pelle naturale o in alternativa quella sintetica.
La nuova Kia Ceed è molto ben “carrozzata” sotto l’aspetto multimediale e dal punto di vista della connettività. Schermi touch da 7 oppure 8 pollici, sistema di navigazione evoluto con i Kia Connected Services by TomTom. Piena integrazione con gli smartphone che usano Apple CarPlay o Android Auto. Chi vuole il massimo in fatto di audio può scegliere come optional l’impianto JBL.
La maggiore larghezza della vettura e la seduta più bassa assicurano uno spazio adeguato anche ai passeggeri posteriori, nonostante l’auto abbia un’inferiore altezza complessiva. Per quanto riguarda il bagagliaio, la berlina ha una soglia di carico più bassa della precedente, mentre il volume è cresciuto di 15 litri; la capacità ora va da 395 a 1.291 litri. Ancora maggiore l’incremento per la Sportswagon, esattamente del 18%: 97 litri in più, il volume va da 625 a 1.694 litri. Una capacità da segmento D, se non fosse che la Kia Ceed appartiene al C.
Comportamento stradale
Molta attenzione è stata rivolta nel miglioramento del comportamento stradale. Per quanto riguarda le sospensioni, i progettisti hanno aumentato la rigidità delle molle anteriori per una migliore maneggevolezza e sicurezza in curva, ottenendo una significativa riduzione del sottosterzo. Contemporaneamente, sono state ammorbidite le molle posteriori, per un migliore assorbimento delle vibrazioni e quindi migliore comfort per i passeggeri; ma un nuovo stabilizzatore posteriore e ammortizzatori ottimizzati rendono molto preciso il controllo dell’asse posteriore in curva. Inoltre lo sterzo elettrico è del 17% più diretto del precedente. Il comfort generale è migliorato anche dal punto di vista dell’isolamento da rumori e vibrazioni.
La tenuta di strada meccanica è ben integrata da quella elettronica, dato il sistema VSM di serie (controllo elettronico di stabilità); esso include la tecnologia Torque Vectoring by Braking. Significa che il sottosterzo eccessivo provocato da un inserimento in curva troppo veloce o con una traiettoria errata viene compensato applicando i freni alle ruote interne, facendo quindi rientrare la vettura.
Elettronica
E già che parliamo di elettronica, la nuova Kia Ceed è piena zeppa di sistemi avanzati di assistenza alla guida. Dall’elenco dei dispositivi di serie segnaliamo la frenata automatica di emergenza, l’avviso di stanchezza del guidatore, gli abbaglianti adattivi, il mantenimento della carreggiata. Esordisce su questo modello anche il mantenimento della corsia autostradale adattando la propria velocità al veicolo che precede (Lane Following Assist, il nome tecnico).
Il sistema controlla sterzo e pedali, usando il radar per mantenere la corretta distanza di sicurezza e funziona da 0 a 130 Km/h. Va ricordato che è obbligatorio mantenere sempre le mani sul volante e l’attenzione verso la strada. Se si staccano le mani dal volante, il sistema si disattiva dopo alcuni secondi.
Motorizzazioni
Chiudiamo con i motori, tutti conformi alle normative Euro 6d-temp. Per quanto riguarda le unità a benzina, è stato aggiornato il 1.0 a tre cilindri T-GDi, turbo ad iniezione diretta. La potenza è di 120 cavalli con 172 Newton metri di coppia.
E’ andato in pensione il vecchio 1.6 aspirato, sostituito dal nuovo 1.4 T-GDi. Nonostante la cilindrata inferiore, ha una potenza del 4% superiore, 140 cavalli con 242 Nm. A questo motore si può abbinare anche una trasmissione automatica a doppia frizione e sette rapporti, al posto di quella manuale a sei marce. Entrambi i propulsori dispongono del filtro antiparticolato. Esiste ancora in gamma il 1.4 aspirato da 100 cavalli.
Rinnovati anche i motori diesel 1.6 CRDi. Due livelli di potenza: 115 e 136 cavalli; il primo ha una coppia massima di 280 Nm con cambio manuale e 300 con l’automatico. Il secondo raggiunge invece rispettivamente 280 e 320 Nm. Nel 2019 arriverà anche una versione mild hybrid con batteria a 48 volt. Prezzi da 19.750 a a 29.750 euro per la berlina e da 20.750 a 30.750 euro per la Sportswagon. (Tutte le info sul sito ufficiale)