È una domenica, il 5 ottobre del 1975, quando viene trasmesso il primo episodio di Goldrake. Un cartone animato che, anche in Italia, verrà amato da tutti i bambini. La Toei Animaton ha prodotto 74 episodi (dal 1975 al 1977), ispirandosi al manga del fumettista Go Nagai. Il primo film pilota, di trenta minuti, era molto diverso dal cartone che poi è andato in tv.
Goldrake: il primo cartone animato di un robot in Italia
Pur essendo più recente di Mazinga, Goldrake nel nostro Paese è stato il primo cartone animato con protagonista un robot trasmesso.
Il nome scelto in Italia è stato Atlas Ufo Robot e la prima puntata è andata in onda il 4 aprile del 1978, all’interno del programma Buonasera con… su Rai 2 (nel quale verranno mandati in onda 71 dei 74 episodi, dal 1978 al 1980).
In quel primo episodio del 5 ottobre 1975, si vede il principe Duke Fleed fuggire dal suo pianeta, ormai nelle mani del crudele Vega. Raggiunta la Terra sotto i falsi panni di Actarus, Duke Fleed viene accolto all’istituto di ricerche spaziali diretto dal Dottor Procton, che proteggerà con il suo robot dagli attacchi alieni.
Le sigle italiane hanno enorme successo
Non è solo il cartone animato a ottenere un successo forse imprevisto, ma pure le sigle della prima serie. Il 45 giri ottiene il disco d’oro dopo aver venduto un milione di copie. Le sigle di apertura e di chiusura, entrambe eseguite da Vince Tempera, saranno prodotte dalla Fonit Cetra e cantate da Michel Tadini che, inizialmente, si firmerà con lo pseudonimo Actarus. La serie ebbe successo pure in Francia e nel mondo arabo, in particolare in Egitto e in Arabia Saudita.
Dal film pilota trasmesso solo in Giappone nel 1975 verrà tratta la trama per gli ultimi tre episodi del cartone. Contrariamente a Mazinga e Mazinga Z, Goldrake fu pensato fin dall’inizio come un cartone animato destinato anche al mondo femminile.
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