Nuovo Dacia Duster: sono lontani i tempi in cui “low cost” significava “low quality”. La nuova generazione del SUV Dacia Duster è l’esempio più concreto di una realtà del tutto diversa. Oggi i prezzi bassi, sebbene sempre molto importanti, non bastano più a vendere un’auto.
Anche perché le numerose forme di finanziamento proposte da tutte le marche consentono di mantenere rate accettabili anche in presenza di importanti differenze sul prezzo di listino. Allora ci vuole anche la sostanza. Il nuovo Dacia Duster ne ha parecchia. Non solo: si permette pure di dire la sua in fatto di design. Mantenendo in ogni caso un prezzo che definire competitivo è dire poco.
Nuovo Dacia Duster
Se il marchio rumeno del gruppo Renault si fosse semplicemente limitato ad aggiornare i sistemi di sicurezza di base e a rinfrescare l’infotainment, avrebbe ugualmente continuato a vendere una caterva di Duster. Perché anche la generazione precedente aveva gli elementi necessari per diventare un modello di successo al giorno d’oggi: essere un SUV; costare poco; offrire quello che serve.
Ma saggiamente in Dacia hanno scelto di andare oltre, anche perché la concorrenza non sta a guardare. E allora hanno fabbricato un’auto che può competere con le proprie gambe (anzi, ruote) in diverse fasce di mercato, anche oltre la zona low cost.
Restyling di alto livello
Perché il nuovo Dacia Duster di “low” non ha proprio nulla, a parte il prezzo: è notevolmente migliorata negli interni, ora decisamente gradevoli oltre che più comodi di prima; il design esterno è senz’altro più accattivante; ha un apparato tecnologico difficile da riscontrare in modelli di anche diecimila euro in più; ha capacità in fuoristrada che potrebbero seriamente preoccupare mezzi specializzati di alto livello.
Il design
Procediamo con ordine. Partendo dal design esterno, all’anteriore l’aspetto è grintoso, poiché il frontale è stato ridisegnato allargando la calandra fino ai fari; questi ultimi ora integrano anche le luci a LED. Allo stesso modo, la vista laterale fa pensare ad un look energico, grazie alla linea di cintura più alta, alle nuove modanature nere, alle barre sul tetto in alluminio e ai nuovi cerchi in lega da 17 pollici. Al posteriore spiccano i nuovi gruppi ottici, notevolmente diversi e più gradevoli, di forma quadrata.
Gli interni
Gli interni del nuovo Dacia Duster 2018 non hanno più nulla a che fare con la serie precedente. E’ proprio qui che si notano i miglioramenti più consistenti. I sedili, completamente ridisegnati (come il resto dell’abitacolo), ora offrono un buon sostegno laterale, mentre conservano una morbidezza di ottimo livello. Le regolazioni di sedili e volante (con servosterzo elettrico) ora sono complete, aumentando sensibilmente l’ergonomia e quindi il comfort generale.
C’è pure l’apertura senza chiave. Lo spazio è sempre abbondante davanti e dietro. Ci sono parecchi vani portaoggetti, mentre il bagagliaio da 467 a 1.623 litri permette di caricare quello che si vuole per andare ovunque. La sensazione di comfort è concreta e viene migliorata da un’ottima insonorizzazione (prima invece i rumori erano piuttosto vivaci) e anche dal climatizzatore automatico.
Capacità in offroad
Soffermiamoci sulle capacità in offroad. Già nelle versioni a trazione anteriore il nuovo Dacia Duster ha dimostrato di cavarsela senza soffrire anche negli sterrati accidentati. Ma la versione 4×4 è un fuoristrada in tutto e per tutto. Leggiamo queste misure, associate alla lunghezza di 4,34 metri: altezza dal suolo 210 mm, angolo di attacco 30°, angolo di uscita 33°, angolo di dosso 21°. Già basterebbe.
Poi troviamo anche sistemi elettronici tipici di veicoli non precisamente a basso prezzo. Ad esempio il sistema di assistenza in discesa, utilissimo nelle forti pendenze su fondo sdrucciolevole. Si possono tranquillamente lasciare i pedali, perché il dispositivo applicherà la corretta forza frenante dove e quando serve, per scendere in modo sicuro.
Multiview Camera
E vogliamo parlare della Multiview Camera? E’ un sistema composto da quattro telecamere: una frontale, due laterali e una posteriore. Non è solo ultra-utile nelle manovre, ma proprio nei percorsi di fuoristrada intenso; ad esempio le salite con pendenza da parete alpina, in cui è impossibile vedere la sommità, creando quello sgradevole e pericoloso “effetto burrone”, dove o ti fiondi alla cieca in una discesa che potrebbe e non potrebbe essere percorribile, oppure scegli di scendere dal veicolo per dare un’occhiata, rischiando che nel frattempo questo scivoli indietro sul fondo infimo, senza pilota a bordo.
La Multiview camera invece inquadra proprio la sezione frontale inferiore davanti al veicolo, quindi si può vedere nel display multimediale esattamente quale sia la situazione nella discesa, prima di doverla affrontare. Un valore aggiunto enorme, per un veicolo di questa fascia di prezzo. Il display offre anche informazioni specifiche utili come gli angoli di rollio e beccheggio.
Motorizzazioni
Il nuovo Dacia Duster ha tante altre interessanti caratteristiche. Il tutto accompagnato dai solidi motori Renault. L’unica versione a benzina, per chi fa pochi chilometri e non ha bisogno di funzioni fuoristrada spinte, è la motorizzazione col 1.6 aspirato SCe da 115 cavalli, trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce. Abbiamo poi i diesel 1.5 dCi da 90 e 110 cavalli, quest’ultimo anche con cambio automatico a 6 rapporti o trazione integrale (non entrambi).
Gli allestimenti di Dacia Duster 2018 sono quattro: Essential, Access Comfort e Prestige. L’equipaggiamento di serie è veramente abbondante. I prezzi di listino chiavi in mano vanno da 11.900 a 19.300 euro. Difficile trovare di più a meno. (qui tutte le info sul sito Dacia)
[Photo by Media Renault Italia]