L’estate vede l’arrivo sul mercato europeo della Mazda6 2018, una berlina che fa dell’eleganza sportiva il suo tratto distintivo. Il nuovo modello è stato riprogettato in numerose componenti, soprattutto per migliorare ulteriormente il comfort. Ma le novità non si limitano a questo; i motori sono stati aggiornati per rispettare le specifiche normative Euro6-d, gli interni sono più ricchi e l’apparato tecnologico incorpora le evoluzioni più recenti.
Mazda6: eleganza matura
Nella casa giapponese definiscono lo stile di design adottato per la Mazda6 come “eleganza matura”. Il modello 2018 di questa grande berlina mostra una calandra ribassata che le conferisce un’aria più decisa; i sottili gruppi ottici a LED integrano proiettori, fendinebbia e luci diurne.
Rinnovato anche il disegno dei cerchi da 17 e 19 pollici. Il discorso sulla carrozzeria si completa con l’ingresso in gamma della tinta Soul Red Crystal, un rosso molto luminoso dovuto all’impiego di una particolare ed esclusiva tecnica di verniciatura a tre strati.
Il design
Le differenze più consistenti dal punto di vista del design rispetto alla serie precedente riguardano gli interni, completamente rinnovati. La plancia a sviluppo orizzontale accentua il senso di larghezza.
I materiali per i rivestimenti di portiere, plancia e sedili sono senz’altro di pregio, soprattutto nell’allestimento Signature, dove troviamo legno Sen, pelle Nappa e microfibra UltraSuede. Riprogettata anche la struttura dei sedili anteriori, più larghi e imbottiti da una particolare schiuma ad alta densità (usata anche per i sedili posteriori) che assorbe molto bene le vibrazioni, restando abbastanza morbida per il comfort sui lunghi viaggi. Anche gli schienali sono disegnati tenendo in gran conto l’ergonomia, infatti contribuiscono a mantenere la naturale forma della spina dorsale. Inoltre i sedili anteriori sono ventilati.
Per quanto riguarda la strumentazione, anche qui troviamo interessanti novità: ad esempio il display da 7 pollici nel cruscotto e quello da 8 pollici per l’apparato multimediale, poi un head-up display per proiettare sul parabrezza le informazioni principali legate alla guida.
La meccanica
Arriviamo alla meccanica. Parlavamo di notevole impegno nel migliorare il comfort di marcia. Il telaio della nuova Mazda6 è stato messo a punto proprio in questo senso. Scocca rinforzata in punti strategici, sostegni del telaio e montanti delle sospensioni più robusti, rivisitazione di geometria e regolazione delle sospensioni stesse: tutto ha contribuito a ridurre in modo consistente le vibrazioni, portando la vettura ad un livello di silenziosità veramente elevato.
Naturalmente non si può prescindere dai motori, aggiornati per rispettare le nuove norme europee Euro 6d. Significa che consumi ed emissioni sono minori. Però sono migliorate anche le prestazioni. I due diesel Skyactiv-D 2.2 da 150 e 184 cavalli guadagnano nuove turbine a geometria variabile e integrano un nuovo sistema SCR (riduzione calitica selettiva) per ridurre ulteriormente le emissioni di ossidi d’azoto, i famigerati NOx. Rivisti anche i propulsori a benzina aspirati Skyactiv-G.
Il 2.0 da 165 cavalli è abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti; il 2.5 da 194 cavalli ha una trasmissione automatica da sei rapporti; inoltre il motore dispone della tecnologia di disattivazione parziale dei cilindri. (tutte le info sul sito ufficiale)