Sophia Amoruso chi è? Ecco la risposta. Classe 1984, è una donna che si è fatta letteralmente da sola, arrivando a creare un’attività e trasformandola presto in un’impresa milionaria prima, in un best seller poi e infine in una serie tv per Netflix.
Sophia Amoruso chi è
Nata in California il 20 aprile 1984, ma come sottolinea il cognome di origini italiane, Sophia ha iniziato la sua ascesa nel 2007 a San Francisco. Ha 23 anni e apre un negozio su eBay, dove vende abiti vintage e libri usati. Nasty Gal (che significa Cattiva Ragazza) è il nome che sceglie, ispirato all’album della cantante Betty Davis, icona di stile degli anni ’70.
Da eBay al tetto del mondo
Sophia Amoruso, che ha pure sangue greco e portoghese, sistema, fotografa, combina e spedisce vestiti, magliette, giacche, pantaloni e oggetti vari dalla sua casa in affitto. Non solo: fa la social media manager della sua impresa.
Autobiografia
Lo shop online diventa virale, lei da ladruncola con piccoli furti nei negozi diventa una delle donne più ricche dell’America. Il suo capitale viene stimato in 10 milioni di dollari da Forbes. Sono infatti centinaia di migliaia le ragazze che acquistano i suoi capi e i suoi libri o che, semplicemente, ci danno un’occhiata in rete. Tanto successo la porta a scrivere l’autobiografia, #GirlBoss, uscito nel 2014: diventa un best seller.
GirlBoss su Netflix
E Kay Cannon lo utilizza per una serie tv, prodotta tra gli altri da Charlize Theron. Tredici puntate su Netflix, visibili pure nella versione doppiata in italiano. Naturalmente, diventa un successo internazionale perché tutto ciò che tocca – e inventa – diventa oro. A interpretare Sophia c’è Britt Robertson. La serie è curatissima nello stile, ma a conquistare è anche il carattere un po’ ribelle della protagonista. E la capacità, con la sola forza di volontà, di fare una fortuna. Essendo l’unico boss della sua vita.
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