In quante chiavi diverse è stata interpretata la Porsche 911? Infinite e comunque mai abbastanza. In una gamma lunghissima abbiamo due modelli al top: dietro alla GT2 RS, “turbizzata” estrema, troviamo la Porsche 911 GT3 RS, la regina fra le auto di Zuffenhausen a motore aspirato. Al salone di Ginevra 2018 viene mostrata in anteprima mondiale la nuova serie.
Porsche 911 GT3 RS
Qualche ritocco, alcuni affinamenti, un pizzico di potenza in più, la ricetta non si cambia: sportiva totale, pensata per la pista e omologata anche per circolare su strada. A cominciare dal telaio, praticamente lo stesso che partecipa in tutto il mondo alle varie competizioni di classe GT.
Che questa vettura sia progettata per scatenarsi sui circuiti lo indica anche la disponibilità, senza sovrapprezzo, del pacchetto Clubsport, il quale aggiunge roll-bar, cintura di sicurezza a sei punti, estintore manuale e interruttore per scollegare la batteria. Non precisamente accessori per fare shopping in città.
Il motore
Arriviamo al motore. Questa versione della Porsche 911 GT3 RS potrebbe rappresentare molto probabilmente il canto del cigno dei propulsori ad aspirazione naturale prodotti da questa storica marca. Infatti i discutibili vincoli normativi europei sulle emissioni saranno dal 2021 ancora più asfissianti di quelli attuali, perché molto più bassi e calcolati anche sull’utilizzo reale, non solo nei test di laboratorio; per vetture ad alte prestazioni di costruttori non di nicchia (sopra mille esemplari all’anno, meno di un duecentesimo di quanto vende Porsche) significa rendere indispensabile il ricorso alla sovralimentazione, per i modelli non aiutati da motori elettrici.
Allora prepariamoci a dare l’addio al classico e poderoso sei cilindri boxer 4.0, arrivato in questa evoluzione alla sbalorditiva potenza massima di 520 cavalli (20 in più del modello precedente, coppia non comunicata) ottenuti a 9.000 giri.
Ricordiamo la banale realtà tecnica nota da oltre un secolo: per aumentare la potenza senza ricorrere alla sovralimentazione o si aumenta il regime di rotazione o s’ingrandisce la cilindrata (o entrambi). A parte la necessità di evitare rotture, entrambe le soluzioni comportano un deciso aumento dei consumi e quindi delle emissioni.
Potenza impressionante
Date queste considerazioni, il livello di potenza raggiunto da questa GT3 RS è quindi come minimo impressionante. La sintesi numerica di questa vertigine è nei dati di accelerazione 0-100 e velocità massima: 3,2 secondi e 312 Km/h. Possono bastare.
Il design
Parlando del design, nella Porsche 911 GT3 RS il discorso si riconduce all’aerodinamica, poiché in una vettura come questa la prestazione è tutto. L’elemento più visibile è la grossa ala posteriore, indispensabile per assicurare un sufficiente carico aerodinamico in pista.
Per il resto, il look è quello classico e stupendo di una 911 più cattiva delle altre. Il vero lavoro è stato compiuto dove non si vede, ad esempio nell’alleggerimento complessivo togliendo tutto il superfluo, compresa una buona quantità del materiale fonoassorbente. I sedili sono in fibra di carbonio. Modello già ordinabile, lancio in Italia ad aprile, al modico prezzo di 201.378 euro. Buona corsa. (visita il sito ufficiale Porsche)
[Photo Porsche press]
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