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Mercedes CLS: una potenza dal design essenziale e dinamico

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In occasione del salone di Los Angeles 2017, la Mercedes CLS inaugura la sua terza generazione. E' un po' come se la Classe S smettesse l'abito da sera per indossare maglietta, calzoncini e scarpette sportive.

Una berlina è una berlina, una coupé è una coupé. Non proprio. Non più. Non oggi. Anzi, non da oggi. Dobbiamo infatti risalire al 2003, quando esordì la prima Mercedes CLS. Spaziosa come una berlina ma dal design di una coupé; quattro porte e ridotta altezza. Fu l’inizio di un nuovo genere, presto imitato da molti.

Mercedes CLS al Salone di Los Angeles

In occasione del salone di Los Angeles 2017, la Mercedes CLS inaugura la sua terza generazione. E’ un po’ come se la Classe S smettesse l’abito da sera per indossare maglietta, calzoncini e scarpette sportive. Perché la CLS mantiene tecnologia e struttura dell’ammiraglia, “vestendosi” però di un design più essenziale e dinamico.

Ciò che più la fa sembrare una coupé è la zona posteriore, a partire dallo spiovente del tetto accentuato che s’immerge nella coda piatta come nelle coupé classiche. I gruppi ottici sono sdoppiati, fanali a LED con effetto tridimensionale e i catarifrangenti nel paraurti, dov’è incastonata anche la targa. La stella a tre punte al centro del bagagliaio ospita una telecamera estraibile.

Il profilo si distingue per l’alta linea di cintura e l’assenza di cornici intorno ai finestrini. Ridotti notevolmente spigoli e linee, il disegn è molto pulito. Il centro stile Daimler, diretto da Gorden Wagener, definisce questa filosofia “limpida sensualità”. Il frontale esprime invece forza, grazie al cofano bombato, le grandi prese d’aria nel paraurti, la griglia ispirata alla AMG GT, i fari piatti e larghi.

Gli interni

Gli interni sono indiscutibilmente quelli di un’ammiraglia. Il lusso è sopraffino, come nella Classe S. Ma a differenza di questa, è più accentuata l’idea della sportività, anche qui ricorrendo a linee essenziali che viaggiano lungo l’intera plancia. Originali le bocchette di areazione illuminate. Obbligatorio l’optional del cruscotto con i due grandi display uniti da un vetro continuo. Finiture in legno a poro aperto o lucido.

Aggiungiamo anche i 64 colori per le luci di atmosfera. I sedili sono esclusivi. Tra l’altro per la prima volta la CLS può ospitare cinque persone. Altro optional irrinunciabile è lo schienale posteriore frazionabile 40/20/40, come in una station o una berlina a due volumi. Ancora un optional extralusso ereditato dalla Classe S: i sei programmi di massaggio Energizing. Non manca nemmeno il servizio “Ufficio in auto” per usufruire mentre si guida di funzioni specifiche del business: leggendo le voci del calendario il sistema può trasmetterne i dati al navigatore di bordo e anche attivare una conferenza telefonica.

Le novità della Mercedes CLS di terza generazione sono naturalmente anche tecnologiche. Il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida è quello della Classe S, compresi Pre Safe e Distronic. Migliorati radar e telecamere. Disponibili anche gli abbaglianti a LED. Le sospensioni di serie sono meccaniche. A richiesta c’è l’ormai classico assetto Dynamic Body Control, per regolare in modo continuo gli ammortizzatori di entrambi gli assi. Il top è dato dall’optional delle sospensioni pneumatiche Air Body Control.

Nuovi motori

Nuovi anche i motori. Al momento del lancio, marzo 2018, saranno disponibili tre unità a sei cilindri in linea, tutte abbinate alla trazione integrale 4Matic. Si parte con due diesel 2.9, da 286 cavalli e 600 Newton metri di coppia per la CLS 350 d e da 340 cavalli e 700 Nm per la CLS 400 d. Il top di gamma invece è dato dalla CLS 450, in cui un motore a benzina è abbinato ad un sistema microibrido.

Il sei cilindri 3.0 dispone infatti del sistema EQ Boost, cioè un piccolo motore elettrico con batteria da 48 volt che integra il motorino d’avviamento e l’alternatore. EQ Boost assiste il motore termico in accelerazione e permette la modalità “sailing” (procedere per brevi tratti “veleggiando” a motore spento). Molto efficiente il recupero di energia cinetica dalle decelerazioni per ricaricare la batteria.

Le prestazioni sono analoghe a quelle di un V8 ma i consumi e le emissioni sono notevolmente inferiori. Grazie anche al filtro antiparticolato di serie (ora anche i motori a benzina hanno cominciato a montarlo). La potenza della CLS 450 è di 367 cavalli con 500 Nm di coppia. Per brevi tratti l’EQ Boost può aggiungere 22 cavalli e 250 Nm. Consumi sul ciclo combinato 7,5 l/100 Km, accelerazione 0-100 in 4,8 secondi. (qui tutte le info sul sito ufficiale)

[Photo Mercedes press area]

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