E’ più difficile ritoccare che rifare. Nel progettare il restyling di un’automobile è più complicato ottenere un effetto importante applicando pochi interventi mirati che rielaborare profondamente la vettura. Infatti nel primo caso ogni tratto di matita deve cogliere nel segno, mentre nella seconda ipotesi il completo rimescolamento può nascondere meglio le idee meno efficaci.
E poi le situazioni sono diametralmente opposte: il primo metodo si sceglie su un modello di successo, del quale non si vuole compromettere l’insieme vincente; la seconda strategia invece si adotta quando il modello non ha ottenuto i risultati commerciali sperati, quindi va ripensato profondamente; oppure quando è passato troppo tempo dall’uscita, per cui l’auto è molto invecchiata. Insomma, quando la macchina va bene, ci vuole una mano leggera; quando va male, serve una mano di vernice.
Mercedes Classe S Coupé e Cabriolet
Nel caso delle Mercedes Classe S Coupé e Cabriolet, esposte al salone di Francoforte 2017, si trattava senz’altro di usare il pennino invece del pennello. Allora i disegnatori di Stoccarda sono stati delicatissimi. Al punto che quasi non si riesce a notare dove siano le differenze col modello precedente. Allora elenchiamole, evidenziando che aggiornando il design esterno si è scelto di rinforzare il look sportivo.
Design
Quindi all’anteriore si trovano prese d’aria più grandi con tema tridimensionale e alette cromate, mentre più in basso lo splitter aerodinamico è anch’esso cromato. Qualche tocco più deciso si nota, aguzzando la vista, anche alle fiancate, sulle minigonne, in più ci sono cerchi di nuovo disegno, torniti con finitura a specchio. Ma la novità più evidente è in coda: infatti ora le Mercedes Classe S Coupé e Cabriolet hanno gruppi ottici posteriori con luci OLED, cioè LED organici; sono composti da ben 66 diodi e animano un fascio luminoso molto brillante e omogeneo, dall’originale effetto estetico.
Interni
Gli interni non sono stati rinnovati molto. Si aggiungono nuove combinazioni di colori e materiali, come le decorazioni in tre diversi tipi di legno: radica di noce marrone lucido, frassino grigio satinato e magnolia in stile “designo” (il programma di personalizzazione firmato AMG Performance Studio). Mutuati dalla Classe S berlina arrivano i comandi touch control sul volante e la nuova strumentazione visualizzata su due grandi display configurabili da 12,3 pollici ciascuno, incastonati in un unico pannello di vetro.
Tecnologia
Poi è tutta tecnologia. I comandi vocali Voicetronic sono stati estesi alle funzioni della vettura; significa che si possono comandare vocalmente climatizzazione, luci, massaggio sedili e head-up display. Inoltre l’ultima evoluzione del Comand Online permette la navigazione veloce tridimensionale, grazie ai dati memorizzati su disco rigido, comprese le visualizzazioni realistiche degli edifici. Segnaliamo anche l’ingresso del servizio Concierge per i clienti di “Mercedes Me Connect”: servizi individuali di prenotazione direttamente a bordo.
Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, Coupé e Cabrio guadagnano le innovazioni introdotte su berlina e station wagon, come per esempio il Distronic (guida automatica in colonna), lo sterzo attivo, la scansione del manto stradale per regolare le sospensioni in anticipo rispetto alle variazioni del terreno. Infine i motori. Arrivano il V8 4.0 biturbo da 469 cavalli con disattivazione parziale dei cilindri e il V6 3.0 biturbo da 367 cavalli con filtro antiparticolato (è un motore a benzina).
Si chiude in bellezza con le due versioni sportive, sportivissime: AMG S 63 e AMG S 65, sia scoperta che chiusa. Nella prima il V8 4.0 biturbo sostituisce il vecchio 5.5 e la potenza sale a 612 cavalli; nella seconda è invariato il V12 6.0 biturbo da 630 cavalli. Quando si dice gran turismo. (info sul sito ufficiale)
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