Un’altra Audi R8? Bene, le supercar non bastano mai. Questa poi è speciale, relativamente all’ecosistema della casa degli anelli. La nuova Audi R8 V10 RWS ha la trazione posteriore invece che integrale. Infatti la sigla RWS sta per Rear Wheel Series. L’abbiamo ammirata al Salone di Francoforte.
Audi R8 V10 RWS: serie limitata
La serie consiste in una coupé e una spider e sarà limitata a soli 999 esemplari. Inoltre l’adattamento è stato operato in modo artigianale nella fabbrica Böllinger Höfe, il sito produttivo realizzato appositamente per la R8 stradale e da competizione nel 2014 nella località di Heilbronn (nel Land tedesco Baden-Württemberg, vicino a Neckarsulm, antica sede della scomparsa NSU, dove oggi producono le Audi A4 e A5).
L’Audi R8 V10 RWS è quindi un’auto per puristi della guida sportiva. Si allontana un po’ dalla parente stretta Lamborghini Huracan e si avvicina invece alla R8 LMS GT 4 che corre nelle piste di tutto il mondo. L’adozione della sola trazione posteriore permette alla RWS coupé di risparmiare 50 Kg rispetto alla R8 coupé con trazione quattro (la parola “quattro” scritta con la minuscola è un marchio registrato Audi che indica il suo specifico sistema di trazione integrale, risalente alla famosa Audi quattro degli anni ’80 che vinse il mondiale rally).
Un mezzo da favola
Abbiamo quindi un peso in ordine di marcia, senza conducente, di 1.590 Kg. Non sono tanti, considerata la presenza dello strepitoso motore V10 5.2. La RWS Spyder invece guadagna 40 Kg rispetto alla corrispondente quattro, totalizzando 1.680 Kg. La taratura dell’assetto è stata modificata appositamente per godere a pieno dell’emozione della trazione posteriore. In particolare, quando si seleziona la modalità di guida Dynamic, diventa possibile lanciarsi in drift controllati, perché anche il controllo di stabilità ESC è tarato per lasciare un po’ di margine al divertimento, prima d’intervenire comunque quando la situazione rischia di compromettere la sicurezza.
Al centro di tutto (letteralmente, data la posizione) c’è sempre il colossale motore V10 5.2 FSI, uno degli ultimi aspirati sportivi sulla faccia della terra. La bellezza di 540 cavalli e 540 Newton metri di coppia consentiranno certamente il massimo divertimento. Le prestazioni dicono accelerazione 0-100 in 3,7 secondi (un decimo in più per la spider) e velocità massima di 320 Km/h (318 la scoperta). Basteranno sicuramente. Audi comunica anche i dati su consumi ed emissioni.
Alzi la mano senza mentire chi attribuisce ai consumi, meno che mai alle emissioni, la benché minima importanza quando compra un’auto del genere. Poiché noi a differenza dei costruttori non siamo vincolati dalle asfissianti normative Euro di qui ed Euro di là, non li elenchiamo, aggiungendo un bel “chi se ne frega”.
Design
Diamo un’occhiata al design dell’Audi R8 V10 RWS. Le differenze non sono molte, si tratta solo di qualche dettaglio estetico giusto per distinguerla dalle altre versioni del modello. La griglia frontale è verniciata in nero opaco, così come le altre prese d’aria. Il bel dettaglio che fa molto racing è la grande striscia verticale rossa che scorre lungo tutta la carrozzeria. I cerchi in lega di alluminio da 19 pollici hanno lo stile a cinque razze e sono verniciati in nero.
Per quanto riguarda gli interni, i sedili sportivi sono rivestiti in pelle o Alcantara. Si possono richiedere anche i sedili a guscio. Sul cruscotto è applicata una targhetta numerata da 1 a 999 che indica appunto il numero di esemplare di questa serie limitata. (Tutte le info sul sito ufficiale)