Codice Morse: Quali cose ha creato Dio. Difficile dare una risposta, ma più che la domanda in sé qui conta che questo è stato il primo messaggio trasmesso da un telegrafo per merito di Samuel Morse. La versione originale del messaggio telegrafico è naturalmente in inglese, What Hath God Wrought e fu inviata da Washington a Baltimora alle 8:45 del 24 maggio 1844. Questo è il primo messaggio nella storia delle telecomunicazioni.
Samuel Morse e le telecomunicazioni
Morse poté entrare nella storia grazie a un sistema telegrafico elettrico, tramite fili, brevettato quattro anni prima dallo stesso inventore americano. Dopo aver realizzato la prima linea telegrafica Washington – Baltimora, successivamente fu definito un codice di punti, linee e pause che prenderà il nome di Codice Morse, nonostante sia stato messo a punto dal suo assistente, Alfred Vail.
Codice Morse
La prima comunicazione riuscita non fece che permettere lo sviluppo del telegrafo elettrico e del Codice Morse in tutti i continenti, creando una fittissima rete di collegamenti. Mezzo secolo più tardi, arriverà un’altra rivoluzione: il telegrafo senza fili dell’italiano Guglielmo Marconi. Un modo per trasmettere e comunicare anche a grande distanza.
Il telegrafo verrà successivamente sostituito dal telefono, che invece trasmette dati vocali. Tornando al telegrafo di Morse, il sistema si perfezionerà nel tempo, utilizzando isolatori in vetro o in ceramica, il filo di rame invece del ferro, il sistema duplex, che consente di aumentare la lunghezza di tratte ed efficienza. Si forma una classe di operatori specializzati, in grado di digitare il codice Morse a quasi 100 caratteri al minuto.
Sulla rete telegrafica hanno viaggiato non solo messaggi privati, ma anche le notizie dei corrispondenti ai giornali. Tra le altre, ricordiamo due agenzie di stampa, la Reuters nel 1850 e la Agence Havas di Parigi nel 1835, che hanno utilizzato questo mezzo di comunicazione.
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