Denti aguzzi, voglia di sangue, ambientazione gotica e pure un po’ romantica. Questo è Dracula, lo spettacolare vampiro inventato da Bram Stoker nel suo romanzo, pubblicato il 26 maggio 1897. Tratteggiato talmente bene che diventerà un’icona pure del mondo cinematografico.
Dracula di Bram Stoker
Ma chi era Bram Stoker? Uno scrittore irlandese che cavalcò il filone dei vampiri, noti fin dalle civiltà mesopotamica, ebraica e greca. Solo alla fine del XVIII secolo, però, comparirà il nome vampiro, che deriva dal serbo vampir, sulla scia di scrittori romantici come Goethe e Lord Byron.
L’Europa dell’Est, meglio ancora la Transilvania, venne scelta come patria per eccellenza di queste creature assetate di giovani vergini e di sangue fresco. Stoker, nella Londra vittoriana, si iniziò a interessare presto a quel mondo, grazie al professore ungherese Arminius Vambery, che gli raccontò la storia del principe Vlad III di Valacchia, noto come Draculea, ossia figlio del Dragone perché il padre Vlad II era appunto membro dell’Ordine del Dragone.
Vlad l’Impalatore, uomo crudele, sadico, torturatore, diventò presto per le popolazioni locali un vero e proprio demone. Approfittando anche della parola rumena drac, che significa appunto demone. Stoker prese questa figura e la arricchì di elementi presi da altre culture e mitologie.
Il Conte Dracula
Nacque il Conte Dracula, un mix di etnie: Celti e Unni tra tutte, temutissime per secoli dai popoli del Mediterraneo. Ma Stoker prese l’ispirazione pure da un fatto di cronaca accad6uto nel 1892 a Exeter, in New England. Una ragazza di 19 anni morì e i giornali ci ricamarono su: pallore, inappetenza, morte a breve distanza della madre, della sorella e del fratello. Era chiaramente un caso di vampirismo per gli abitanti del posto, anche se per la medicina era tubercolosi. (Bram Stoker: 10 facts about Dracula author)
Romanzo e Diario
Il romanzo è una sorta di diario, pagine scritte dai protagonisti della vicenda: il giovane avvocato inglese che va in Transilvania per definire l’acquisto di una casa a Londra da parte del Conte Dracula; la sua fidanzata, che diventa oggetto del desiderio del vampiro che, in lei, rivede la moglie morta.
Il professore olandese che crede nell’esistenza del sovrannaturale. Fatto prima leggere ad amici e conoscenti, poi rivisto e pubblicato il 26 maggio 1897 a Londra, è diventato uno caposaldo della letteratura sui vampiri. Il testo teatrale, adattato sempre da Stoker, ha ispirato a sua volta numerosi adattamenti per il cinema. Da Nosferatu il vampiro, film muto, fino a Dracula di Bram Stoker, che ha portato a casa tre premi Oscar nel 1993, e Van Helsing del 2004.
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