Arriverà nella seconda metà del 2017, in cui avremo anche ulteriori dettagli, ma intanto sappiamo il nome del nuovo Suv compatto di Hyundai, che va ad affiancarsi a Tucson e Santa Fe. Si chiama Hyundai Kona ed è contraddistinto da un design proiettato nel futuro. Si colloca all’interno del segmento Suv-B e va, naturalmente, alla conquista dell’Europa e dell’Italia.
Hyundai Kona
Il nome deriva dal Kona District di Big Island, nelle Hawaii, e s’ispira all’energia e alla vitalità di questa terra nelle linee e nel carattere. Rafforza la credibilità del marchio, che ha permesso – nel segmento sport utility – di immatricolare più di 1,4 milioni di auto in Europa dal lancio della prima generazione Santa Fe, anno di grazia 2001.
L’Italia è al centro dell’espansione nel Vecchio Continente, se pensiamo che la sola Tucson ha superato le 34 mila unità in poco più di un anno e mezzo. Il lancio nel nostro Paese avvenne infatti nel mese di settembre del 2015.
3 caratteristiche
Energia, design, carattere unico: tre sono le caratteristiche principali del Suv Kona. Il carattere è forte, il design è all’avanguardia, gli equipaggiamenti sono avanzati.
Impossibile non catturare l’attenzione del consumatore moderno, che ricerca le soluzioni tecnologiche massime senza però dimenticarsi dello stile. Un consumatore che è però in costante evoluzione, proprio come Hyundai, che non lascia nulla al caso e sviluppa sempre nuovi accorgimenti per non passare mai inosservato.
Tanto interesse per l’Europa è dimostrato dal fatto che Hyundai qui ha due fabbriche, una in Repubblica Ceca e un’altra in Turchia, ben 2.100 showroom e un indotto di 155 mila posti di lavoro. In Italia vi sono attualmente 115 concessionarie, dove nel 2016 sono state vendute 56 mila auto, il che significa un aumento del 3,1 per cento.