Gelato artistico? Sì, Glacé, un brand che si è fatto strada grazie all’imprenditrice Ilaria Forlani, di Brescia. Trent’anni, ma già tanti successi di una mente creativa che, da una passione, ha saputo creare un marchio e una professione.
Glacé: il gelato artigianale di design
Ilaria Forlani è infatti la fondatrice di Glacé, gelato artigianale sulla bocca di tutti. Ha creato il brand e poi l’azienda, che oggi dispone di sette aiutanti, tra cui la mamma e il fratello. Come dire che Glacé è anche nucleo familiare. E del resto, i primi ricordi di tutti a proposito del gelato sono legati proprio a mamma e papà, al cono o alla coppetta della domenica. Alla famiglia, in una parola. Glacé, però, non è solo questo, è anche un concetto. Concetto di genuinità e di prodotti a chilometro zero, come il latte utilizzato, munto direttamente dalle mucche della fattoria di famiglia.
Glacé utilizza materie prime di altissima qualità per un prodotto che, al consumatore, arriva al 100 per cento naturale. Latte fresco, frutta fresca di stagione, zucchero d’uva e di canna grezzo, pistacchio puro di Sicilia, nocciola trilobata IGP, niente emulsionante, niente coloranti artificiali. Nessun aroma o grasso idrogenato. L’addensante utilizzato è la farina di carruba.
Ma chi fa parte del team di Glacé? Ilaria è la figura centrale, un amore viscerale per gelateria e pasticceria. C’è Ernst Knam, campione mondiale di gelateria nel 2012 e oggi maestro del brand. Tutto comincia nel 2010, quando l’imprenditrice decide di aprire una gelateria a Palazzolo Sull’Oglio, in provincia di Brescia: si chiama Ila Glacé. Il gelato è subito artigianale grazie alla fattoria di famiglia. Nel panorama nazionale, Glacé inizia a distinguersi.
La carriera di Ilaria prosegue con esperienze nel campo della produzione di dolci per i ristoranti, banqueting e catering, consulenza a diverse aziende del settore, progetti di avviamento di nuove realtà in altre città del Nord Italia.
Il know how che ne deriva permette a Ilaria Forlani di fondare un vero e proprio brand, Glacé, appunto. Che oggi offre gelato sfuso, con gusti tradizionali rivisitati e gusti del giorno che cambiano periodicamente, prodotti da vetrina, stecchi, monoporzioni e creazioni dal design unico e originale come il Burger Cream e il Sushi Gelato, che è presente in numerosi menù di ristoranti giapponesi e non in Lombardia. E le idee continuano, dunque ne vedremo ancora delle belle. E dolci.
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