Disattivare abbonamenti indesiderati: ho notato che molti fanno questo tipo di ricerca su Google. E ho pensato fosse giusto dare qualche consiglio utile. Fai molta attenzione: navigando su internet con il tuo cellulare o tablet e cliccando su determinati banner pubblicitari (o anche solo visualizzandoli) potrebbero esserti addebitati senza alcun preavviso costosi abbonamenti settimanali indesiderati.
La modalità a mio parere è del tutto fraudolenta in quanto, l’ignaro utente, per il semplice fatto di aver visualizzato una pagina “civetta” o con al proprio interno dei banner, vi ritrovate addebitati settimanalmente il costo dell’abbonamento preceduto da un messaggio SMS di avvio dell’attivazione dell’abbonamento.
Disattivare abbonamenti indesiderati
In pratica, tutte le principali compagnie telefoniche (Tim, Vodafone, Wind e 3) hanno stipulato accordi commerciali con le società che offrono questo tipo di ‘servizi’, consentendo loro di accreditare abbonamenti periodici ai loro clienti tramite un semplice clic nel browser. Il costo degli abbonamenti si aggira di solito sui 5 Euro a settimana (ma anche 7 euro nel peggiore dei casi). Già questo fatto, di per sé, è piuttosto grave.
Clic accidentale
I clic accidentali in rete, infatti, sono all’ordine del giorno, per cui dovrebbe essere (quanto meno) richiesto l’inserimento del proprio numero di telefono, prima di confermare l’acquisto che invece parte automaticamente. Ma su questo punto il legislatore latita, e così, ti ritrovi improvvisamente abbonato a servizi che non hai mai richiesto.
Banner ingannevoli
Purtroppo, questi banner ingannevoli o fraudolenti non appaiono soltanto su siti compiacenti o poco affidabili. Riescono infatti ad inserirsi anche nei maggiori circuiti pubblicitari, tra cui AdSense di Google, potendo così “infettare” potenzialmente la maggior parte dei siti web. Questo tipo di minaccia è nota in informatica con il termine di malvertising. Prestate attenzione anche a Facebook, spesso vi invitano a cliccare su pagine per esprimere la vostra opinione che in realtà si rivelano degli abbonamenti mascherati.
Rimborso e disattivazione
Passiamo ora ad analizzare come ottenere il rimborso e la disattivazione di questi malefici abbonamenti. Innanzitutto, ti consiglio una volta che hai verificato che ti hanno fraudolentemente attivato l’abbonamento a non chiamare i numeri di telefono contenuti nel messaggio di conferma di attivazione dell’abbonamento, poiché spesso potrebbe infatti trattarsi di numerazioni a sovrapprezzo. Quindi oltre al danno l’ulteriore beffa!
Contatta il tuo gestore telefonico
Provvedi invece a contattare immediatamente il tuo gestore telefonico, e richiedi la disattivazione del servizio indesiderato ed il relativo rimborso dell’importo fraudolentemente addebitatoti. Se l’operatore non risponde entro 40 giorni o se risponde negativamente, si ha come strada maestra quella di rivolgersi al CO.RE.COM. della tua regione e richiedere di avviare un tentativo di conciliazione, ai sensi del regolamento relativo alla risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche approvato con delibera n. 173/07/CONS.
Ti ricordo infine che il CO.RE.COM è stato istituito per risolvere le controversie non solo con gestori di servizi telefonici ma anche di pay-tv, in caso di disservizi, errori nella fatturazione, contratti non richiesti ecc.
Il tentativo di conciliazione al CORECOM è obbligatorio prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria.
Per avere ulteriori informazioni visitate la mia pagina Facebook e scrivetemi. Risponderò alle vostre domande.
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