Citroën C4 Cactus Unexpected by Gufram è la Concept Car nata dall’incontro tra la Casa automobilistica e la genialità del marchio Gufram, definito il più dissacrante del design italiano. Sono stati rielaborati interni ed esterni dell’auto, ridefiniti gli Airbump originali. (Seguite l’hashtag #unexpectedCactus su Twitter)
Citroën C4 Cactus Unexpected by Gufram
La nuova macchina è esposta alla Milano Design Week, dal 4 al 9 aprile, allo Spazio Quattrocento di via Tortona 31. I caratteristici Airbump, già visti sulla C4 Cactus, ora sono reinterpretati con l’inimitabile texture in morbido poliuretano del Cactus di Gufram, scultura domestica rifinita a mano in Guflac®, brevetto che permette sperimentazioni uniche.
Proprio dal nome uguale, Cactus, sono partite le due aziende per creare un’auto non convenzionale. Irriverente. Si è modellato a mano il clay, punto per punto, pareggiando convessità per concavità, come si stesse lavorando a una scultura invece che a un veicolo.
Cactus di Gufram
Sulla forma degli Airbump di Citroën C4 è stata ricostruita l’innocua bugnatura del Cactus di Gufram. Il supporto della scansione tridimensionale, grazie a una macchina a controllo numerico, ha permesso di riprodurre con le stesse profondità cuspidi e depressioni su pannelli a densità calibrata di poliuretano espanso flessibile. A questo punto, a mano, è stato applicato il Guflac, stratificazione di verniciatura speciale, continua, di pelle elastica, che permette di mantenere intatta la morbidezza del materiale.
La carrozzeria è stata a questo punto colorata con un verde lime della parte posteriore che sfuma gradualmente verso l’arancione del cofano: una citazione chiara del Metacactus di Guflam, realizzato nel 2012 per i 40 anni di vita.
Volete sapere qualcosa anche sull’interno? Sedili e pannelli delle portiere sono stati rivestiti in microfibra, con le stesse tinte sfumate della carrozzeria esterna. Il tessuto è stato poi trapuntato con disegni a cerchi concentrici con cuciture e impunture circolari arancioni.
Milano Design Week 2017
Come è nata l’idea dell’allestimento? Dal deserto che richiama i Cactus. Un deserto ideale, emozionale, dove gli oggetti di design di Citroën e Gufram hanno grande forza comunicativa. Entrando, si ha la sensazione di immergersi in un universo parallelo.
Al centro, troviamo una pedana sagomata, dove è esposta la Citroën C4 Cactus Unexpected by Gufram. Fasci di luce bianca illuminano i soggetti, per accentuare l’idea del deserto. La scultura I feel Citroën è all’ingresso dell’esposizione. Niente è lasciato al caso. La scultura è stata realizzata in legno gonfiabile dai francesi dell’ebanisteria Arca, che ha pure brevettato la tecnica. Vuole portare alla mente la respirazione, la vita, il soffio. E quindi la storia quasi centenaria di Citroën, che ha saputo sempre rinnovarsi.
Gurfam ha portato nell’allestimento altri arredi originali, dalle panche Summertime, firmate da Valerio Berruti, alle ampie sedute Roxanne; le nuove poltrone club disegnare da Michael Young, con materiali morbidi, caldi e colorati, che riportano la filosofia e lo slogan di Citroën, Feel Good.
Facendo un passo indietro, più esattamente al 2014, Citroën C4 Catcus si caratterizzò fin da subito per le innovazioni proposte, che portarono a soprannominarla Unconventional Crossover. Una di queste novità erano proprio gli Airbump, oggetti di design pensati per proteggere la carrozzeria anteriormente, posteriormente e nelle portiere. Oggi sono disponibili in quattro tinte e contengono 15 capsule d’aria, con uno spessore di 20 millimetri a testa, completamente sigillate. Insomma, prendono il colpo e poi riprendono la forma originale.
Gli Airbump non hanno bisogno di manutenzione specifica, il che porta a una riduzione dei costi. Un’innovazione, questa, che permette di parcheggiare in città senza remore. Graffi o piccoli urti non sono più un problema.
[Photo by BakerStreetStudio – Filippo Spinelli]
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