Apple CarPlay come funziona? E’ una delle domande ricorrenti tra gli automobilisti. Ecco cosa dovete sapere. Apple CarPlay è un’app progettata per il sistema operativo mobile iOS. Funziona ovviamente sugli smartphone Apple iPhone, dalla versione 5 in poi.
Apple CarPlay come funziona
Il suo scopo è interfacciare il telefono con l’automobile, in modo da replicare le principali applicazioni del dispositivo mobile sul display di bordo, toccandone lo schermo o utilizzando comandi vocali, in modo da diminuire le fonti di distrazione del guidatore, una causa d’incidente sempre più frequente.
CarPlay è l’antitesi di Android Auto. A differenza del pervasivo sistema operativo di Google, Apple iOS occupa una quota di mercato relativamente piccola, circa il 15% alla fine del 2016 contro l’85% di Android. Tuttavia il 15% di tutto il mondo costituisce pur sempre una fetta molto grande. Anche l’ecosistema di Cupertino è supportato da un numero sempre più ampio di modelli d’automobile. Vediamo quindi come funziona Apple CarPlay.
Collegamento a vettura ferma
Il collegamento, a vettura ferma, avviene nella maggior parte dei casi tramite un cavo adattatore da Lightning a USB; se l’auto lo consente, ci si può connettere anche tramite bluetooth. Una volta completata la connessione, l’iPhone non è più utilizzabile: viene intenzionalmente bloccato per evitare che si guidi col telefono in mano. Per lo stesso motivo, non tutte le app dell’iPhone sono utilizzabili con CarPlay. Solo quelle che non provocano eccessive distrazioni al guidatore. Quindi navigazione, telefonate e messaggi, musica e audiolibri. I messaggi vengono letti e composti solo vocalmente.
Le app sul display di bordo
Apple CarPlay come funziona: il display di bordo mostrerà ora le app principali. Il cuore di tutto il sistema è Siri, l’assistente vocale di iOS. Si attiva premendo il pulsante del controllo vocale sul volante oppure toccando lo schermo sull’icona Home. I vari comandi possono essere immessi anche toccando lo schermo o, se esiste, ruotando l’apposita manopola dell’infotainment del veicolo.
La navigazione
Cominciamo dalla navigazione. L’app Mappe (assolutamente non Google Maps, sebbene esistano trucchi per forzarne in qualche modo l’uso anche in CarPlay) può tracciare un itinerario anche leggendo gli indirizzi contenuti nei contatti, calendari, email o messaggi di testo, oltre ai punti d’interesse ordinari. Usando Siri è sufficiente dire “Portami a” oppure “Dammi le indicazioni per” e poi il contatto, l’indirizzo o il punto d’interesse, Mappe e Siri troveranno il più vicino.
Le telefonate
Le telefonate funzionano allo stesso modo. Si dice “Ehi Siri” (o si tocca l’apposita icona dello schermo o il pulsante sul volante), poi “Chiama” e il nome del contatto o il numero. Per quanto riguarda i messaggi, si può dire a Siri di mostrarli e li leggerà uno alla volta. Per scriverli si dirà “Scrivi un messaggio a”, contatto o numero e poi la dettatura, a cui seguirà una richiesta di conferma per l’invio.
Musica
Arriviamo all’app Musica. Il funzionamento non cambia. Si dice a Siri “Riproduci” poi nome brano o artista o playlist, anche un genere musicale che poi verrà cercato via radio. Idem per l’app Podcast. Per Apple CarPlay sono disponibili diverse altre applicazioni di terze parti, naturalmente scaricabili dall’App Store o messe a disposizione dal costruttore dell’automobile.
Ad esempio l’immancabile Spotify, oppure Pandora, Audible e altre ancora. Infine, se la propria auto non è nuovissima, esistono anche soluzioni aftermarket, apparecchi dei produttori più importanti e dal costo non proprio basso. Del resto nemmeno l’iPhone costa poco. Comunque, sempre meno di un’auto nuova.
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