Il salone di Ginevra 2017 ospita un’intrigante novità di Maranello. Si chiama Ferrari 812 Superfast. Carrozzeria di tipo berlinetta, termine che indica essenzialmente una coupé a due posti secchi e alte prestazioni, praticamente inventato per definire le migliori auto sportive italiane); motore a 12 cilindri, prende il posto della F12berlinetta. E’ una gran turismo a motore anteriore dalla potenza sbalorditiva. Ma ci arriveremo fra poco. Cominciamo invece dal design.
Ferrari 812 Superfast: fascino vintage
Il centro stile Ferrari si è ispirato per il design della 812 Superfast ad una classica vettura del passato, come spesso accade. Questa volta si tratta della 365 GTB4 del 1969, meglio nota come Daytona. Quindi la forma della carrozzeria è a due volumi, di conseguenza evidenzia una coda tronca.
La sezione anteriore suggerisce in modo abbastanza esplicito che sotto c’è qualcosa di devastante, a cominciare dalle prese d’aria supplementari ai lati del cofano, di fianco ai fari; sembrano due narici dalle quali la belva è pronta a sbuffare, mentre si prepara ad abbattere le recinzioni e lanciarsi in una corsa selvaggia. Anche la fiancata dice Ferrari come tutto il resto, in particolare sulle energiche scolpiture che partono dalla fenditura per la presa d’aria dei freni e salgono fino alla coda.
Gli interni
Per quanto riguarda gli interni, la sportività è accentuata a più non posso, però da Maranello ci tengono a sottolineare che spazio e comfort sono di alto livello per le due persone ospitate a bordo. Sono stati rinnovati soprattutto volante, sedili e strumentazione.
Il motore
Ma arriviamo al piatto forte della Ferrari 812 Superfast, il motore. La casa del Cavallino è una delle ultime ad adottare un propulsore V12 aspirato per alcuni dei suoi modelli. La più recente evoluzione montata su questa berlinetta lascia a bocca aperta. Da una cilindrata di 6.5 litri viene erogata una potenza massima sbalorditiva di 800 cavalli, raggiunti alla quota stratosferica di 8.500 giri.
Di conseguenza anche la coppia massima non scherza per niente: 718 Newton metri a 7.000 giri; è interessante notare che anche l’usabilità è molto accentuata: infatti l’80% della coppia, vale a dire 574 Nm, è disponibile già a 3.500 giri. Abbiamo quindi una spinta poderosa fin dall’avvio, che diventa suprema in pochi decimi di secondo. Il sistema d’iniezione diretta ad alta pressione e la geometria variabile dei condotti d’aspirazione sono derivati direttamente dai motori di Formula 1 aspirati, quelli utilizzati in campionato fino al 2013.
Il motore è ben assecondato dal cambio a doppia frizione in cui sono stati resi ancora più rapidi i tempi di cambiata, sia in salita che in scalata di marcia.
Il comportamento dinamico del veicolo garantisce le prestazioni sportive avvalendosi dei sistemi PCV, Passo corto virtuale, ed SSC, Side Slip Control. Importante anche il servosterzo elettrico EPS (Electric Power Steering), che sulla 812 entra in una Ferrari per la prima volta. Insomma, non resta che ammirarla.