Moody, il brand di occhiali da sole e vista 100% veneziano, sceglie MIDO – il grande evento internazionale dedicato al settore mondiale dell’eyewear – come primo appuntamento importante del 2017 per presentare le novità del’anno.
L’ispirazione di Moody nasce da alcuni bozzetti che CarloAlberto Perissinotto, designer del brand, ha trovato sotto il sellino di un biciclo donato al suo bisnonno da un nobile veneziano dell’epoca; la rivisitazione in chiave moderna di questi e la sua creatività, ha dato vita a questa linea di occhiali da vista e da sole ispirati sì al passato, ma al contempo facilmente indossabili.
Moody: qualità e leggerezza
Valori fondamentali del brand l’altissima qualità dei materiali, la leggerezza, la totale versatilità e il tributo a Venezia una città piena di tradizione ma sempre al passo con i tempi; componente principale è il metallo e per le viti viene utilizzato una tipologia di acciaio molto leggera ed elastica al fine di assicurare il massimo comfort.
Moody: il fascino del passato in chiave moderna
Per dare maggiore aderenza alle colorazioni, tutte le montature sono sottoposte al processo di sabbiatura prima della galvanica. L’alpacca viene usata per le parti più piccole – chiudicerchio, mancini e cerniere – perché è un materiale con buone caratteristiche meccaniche e resistenza alla corrosione. Cerchi e terminali sono realizzati in acetato di cellulosa e le lenti sono di altissima qualità con alta protezione ai raggi UV400.
TITANIUM
Tra le novità presenti in fiera i modelli della linea TITANIUM, una collezione creata per chi cerca alta qualità senza rinunciare all’aspetto del design che risente dei trend del momento.
Per dare un seguito alla “Storia di Venezia”, che è il filo conduttore delle collezioni del brand, agli occhiali è stato assegnato il nome – stampato all’interno dell’asta – dei sestieri della città: Cannareggio, Giudecca, San Marco, San Polo e Santa Croce per i 5 modelli da vista, Dorsoduro e Castello per i modelli da sole.
Il materiali utilizzato è il titanio per il frontale, beta-titanio per le aste e acetato di cellulosa per i terminali; le colorazioni sono tutte dall’aspetto antico e spazzolato e variano dal blu e grigio, passando dall’intramontabile nero fino all’elegante Bordeaux.
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