Tra circa due mesi sarà tempo di miart 2017, la ventiduesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per la prima volta da Alessandro Rabottini, già Vice Direttore nel 2016.
Una nuova edizione che consolida gli importanti risultati raggiunti negli ultimi quattro anni e che si arricchisce di novità nel format e di presenze e collaborazioni sempre più prestigiose. (sito ufficiale)
LE GALLERIE
Dal 30 marzo al 2 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 175 gallerie internazionali (+ 13% rispetto all’edizione 2016) che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna e contemporanea e del design a edizione limitata.
Si conferma importante la presenza di gallerie straniere che quest’anno partecipano alla fiera milanese:
saranno infatti 71 le gallerie estere – il 41% del totale – provenienti da 13 paesi oltre l’Italia (Austria, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Repubblica Slovacca, Romania, Spagna, Sudafrica, Stati Uniti, Svizzera), con una spiccata presenza di gallerie provenienti da Stati Uniti e Gran Bretagna – a testimoniare la forte attenzione del mercato più vivace del mondo verso miart e la formula consolidata e arricchita dalla Direzione Artistica di Alessandro Rabottini. Con l’edizione del 2017 miart si conferma la fiera in Italia con la più ampia offerta cronologica, attraverso la presenza di opere che spaziano dai primi anni del secolo scorso fino alle più recenti sperimentazioni.
Numerose le importanti gallerie internazionali che confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, come Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Campoli Presti (Londra-Parigi), Cardi (Londra-Milano), Clearing (New York-Bruxelles), Sadie Coles HQ (Londra), Continua (San Gimignano-Beijing-Les Moulins-L’Avana), Raffaella Cortese (Milano), Massimo De Carlo (Milano-Londra-Hong Kong), Greene Naftali (New York), Kaufmann Repetto (Milano-New York), König Galerie (Berlino), Andrew Kreps (New York), Emanuel Layr (Vienna-Roma), Lelong (Parigi-New York), Giò Marconi (Milano), Mazzoleni (Torino-Londra), Massimo Minini (Brescia), Office Baroque (Bruxelles), Robilant+Voena (Londra-Milano), Lia Rumma (Milano-Napoli), Richard Saltoun (Londra), Seventeen (Londra-New York), Sperone (Sent), T293 (Roma), Tega (Milano), Tornabuoni (Firenze-Londra-Milano-Parigi), Michael Werner (New York-Londra), Wilkinson (Londra), Zero… (Milano).
Tra le molte gallerie che si aggiungono per la prima volta spiccano prestigiosi nomi internazionali quali 47 Canal (New York), A Gentil Carioca (Rio de Janeiro), The Approach (Londra), Art:Concept (Parigi), Marianne Boesky (New York), Canada (New York), ChertLüdde (Berlino), Deweer (Otegem), Gladstone (New York-Bruxelles), Alison Jacques (Londra), Hollybush Gardens (Londra), Antoine Levi (Parigi), Meliksetian Briggs (Los Angeles), Stuart Shave/Modern Art (Londra), Nahmad Project (Londra), Nathalie Obadia (Parigi-Bruxelles), Gregor Podnar (Berlino), Jocelyn Wolff (Parigi), Zeno X (Anversa).
miart è anche l’unica fiera ad avere al suo interno una sezione dedicata al design d’autore e da collezione: anche quest’anno la sezione Object conferma la partecipazione di influenti gallerie tra cui Dimoregallery (Milano), Luisa delle Piane (Milano), Erastudio Apartment (Milano), Giustini/Stagetti Galleria O. Roma (Roma), Nilufar (Milano), Rossella Colombari (Milano), Antonella Villanova (Firenze).
LE SEZIONI DI MIART
Una delle maggiori novità di questa ventiduesima edizione è rappresentata dalla sezione On Demand, una sezione trasversale le cui gallerie espongono, fra le altre, opere context-based e opere site-specific – come installazioni e wall paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance, etc – ovvero opere che, per esistere, hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede, sottolineando in questo modo quanto l’atto stesso del collezionare sia una forma di cura, di progettualità e di responsabilità.
On Demand si aggiunge alle cinque sezioni che ormai caratterizzano miart: Established, che raccoglie 116 espositori – suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati, e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 20 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 13 straniere; Generations, che raccoglie l’eredità della precedente sezione THENnow e presenta 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo due artisti di generazioni diverse; Decades che con le sue 9 gallerie propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per decenni, tracciando un racconto che enfatizza le due anime che definiscono miart – quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea – sostenendo in particolar modo l’arte storica di qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale per l’arte del secondo dopoguerra; e infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
MIART MANIFESTAZIONE DI PRIMO PIANO A LIVELLO INTERNAZIONALE
“Miart rappresenta un evento di grande valore culturale per Milano e per l’Italia – afferma Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Fondazione Fiera Milano – E’ con questa convinzione che, come sistema fieristico milanese, continuiamo a sostenere e promuovere questa manifestazione, capace di connettere e collegare tra loro le potenzialità delle gallerie più importanti a livello mondiale e le istituzioni ad ogni livello. Siamo certi che anche la prossima edizione sarà un appuntamento di eccellenza e mobiliterà le migliori risorse e le energie più propositive della nostra città, rappresentando un sempre più importante riferimento per il mercato dell’arte moderna e contemporanea, e un evento di ulteriore attrattività internazionale per Milano”.
L’ART WEEK MILANESE
“Si precisa e giunge a maturazione il modello dell’artweek milanese, sperimentato negli scorsi anni e arricchito quest’anno da una serie di inaugurazioni, aperture straordinarie, visite guidate, contenuti speciali ed eventi, realizzati in collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private che aderiscono all’iniziativa – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo del Corno – Una settimana dedicata agli appassionati d’arte contemporanea che mette in luce l’energia e la vitalità creativa di Milano, riaffermandone il ruolo di capitale della creatività contemporanea”.
Il Comune di Milano e miart 2017 rinnovano e incrementano la stretta collaborazione avviata nelle ultime quattro edizioni con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte. miart è nuovamente capofila della “Art Week” milanese e del ricco programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, per la prima volta già a partire da lunedì 27 marzo e per tutta la durata della fiera.
Ogni giorno aperture e visite speciali: dall’inaugurazione della personale di Santiago Sierra al PAC, per proseguire con gli opening delle mostre alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, all’Albergo Diurno di Porta Venezia, a cura del FAI, ad Assab One, a FM Centro per l’Arte Contemporanea dei Frigoriferi Milanesi e al Triennale Design Museum; dalle aperture straordinarie della mostra a Palazzo Reale dedicata a Keith Haring, della mostra dedicata alla scultura tra Ottocento e Novecento alla GAM e al Museo del Novecento con il progetto Andy Warhol. Sixty Last Suppers e la presentazione del Premio Acacia 2017, per proseguire con quelle della nuova mostra alla Fondazione Carriero e dei progetti di Fondazione Prada Milano, fino alle visite speciali alla mostra di Miroslav Balka e l’evento di finissage della mostra personale di Laure Prouvost da Pirelli HangarBicocca, per concludere con le vetrine d’artista realizzate da Paola Pivi per la Rinascente in piazza Duomo e i mille altri appuntamenti ancora in preparazione.
MIART 2017
“La qualità del percorso intrapreso da miart negli ultimi anni ci porta oggi a presentare una manifestazione ambiziosa e capace di coniugare un’offerta cronologicamente molto vasta con uno sguardo fresco sul passato e una visione attenta e consapevole sul presente – ha dichiarato Alessandro Rabottini, nuovo Direttore Artistico di miart – Il progetto di miart 2017 ha un respiro sempre più allargato e inclusivo, guarda alle molteplici dimensioni del mercato dell’arte e offre al nostro pubblico uno spettro molto ampio della ricerca e della produzione artistica, dalle ultimissime generazioni fino ai capolavori del secolo scorso. In questa nuova veste miart consolida la sua struttura e stabilisce un dialogo sempre più forte con il collezionismo, le gallerie e le istituzioni, oltre che con la città di Milano, di cui fa pienamente propria la natura internazionale e aperta alle novità, che la mette direttamente in dialogo con le maggiori capitali del mondo”.
MIARTALKS
Nel segno della continuità con le precedenti edizioni, un nuovo ciclo di miartalks accompagnerà le tre giornate di apertura al pubblico della fiera. I miartalks saranno realizzati anche quest’anno in collaborazione con In Between Art Film – la casa di produzione per film d’artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari – con la curatela di Ben Borthwick, direttore artistico del Plymouth Arts Centre (Plymouth, UK) e di Diana Campbell Betancourt, Direttore Artistico della Samdani Art Foundation e Capo Curatore del Dhaka Art Summit 2018 (Bataan, Filippine e Dhaka, Bangladesh).
Questo nuovo ciclo di miartalks sarà una piattaforma di conferenze, conversazioni e interviste che coinvolgeranno più di 40 personalità internazionali di primo piano tra curatori, artisti, direttori di musei e di festival internazionali, collezionisti e produttori chiamati a confrontarsi sul formato e l’evoluzione delle grandi mostre internazionali, come le Biennali e le Triennali che ormai occupano il calendario globale.
PREMI E ACQUISIZIONI
Si arricchisce di tre nuovi premi e di nuovi partner il bouquet di Premi e Fondi di acquisizioni legati a miart. Accanto al Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano – che anche quest’anno mette a disposizione 100.000 € per acquisire opere d’arte moderna e contemporanea che andranno a costituire la collezione di Fondazione Fiera Milano – si confermano con la stessa formula il Premio Rotary Club Milano Brera, per l’arte contemporanea e i giovani artisti, e il Premio Herno, in collaborazione con Herno SpA, che per il terzo anno sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.
Nuovo corso per il Premio Emergent per la miglior galleria emergente, che diventa Premio BeArt/emergent grazie alla partnership con BeArt, piattaforma di crowdfunding creata per il mondo dell’arte. Entrano invece a far parte dell’offerta di premi di miart 2017 il Premio Fidenza Village per Generations, in collaborazione con Fidenza Village e Value Retail, per il miglior stand della sezione Generations; il Premio On Demand, in collaborazione con l’associazione svizzera Snaporazverein, destinato alla migliore presentazione all’interno della nuova sezione On Demand; e infine il Premio CEDIT, in collaborazione con CEDIT, che consisterà nell’acquisizione di un’opera di un designer italiano emergente – presentata all’interno della sezione Object – e destinata alla collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano.
PARTNER
Si confermano le partnership che accompagnano miart dal 2013 con il ristorante tre stelle Michelin da Vittorio e lo champagne Ruinart per la VIP lounge, con l’hotel The Westin Palace Milan per l’ospitalità. miart 2017 sarà inoltre vetrina per la nuova edizione del Menabrea Art Prize.
Fa il suo ingresso tra i partner di miart NAVA Press, che ha curato in collaborazione con Mousse la realizzazione dei materiali stampati. Si rinnova anche quest’anno la partnership con Sky Arte HD, media partner della fiera dal 2015. Per la prima volta, in concomitanza con miart, si terrà BIT Milano, Fiera Internazionale del Turismo che aprirà al pubblico domenica 2 aprile. Grazie a questa concomitanza, con il biglietto di ingresso di miart si potrà visitare gratuitamente BIT.