Il Salone di Detroit 2017 espone uno dei modelli più interessanti dell’esposizione americana, la Kia Stinger. Una berlina gran turismo, qualcosa mai prodotto prima dalla casa coreana ma che ne costituisce l’ingresso in una nuova dimensione. (Segui l’European Unveiling di Milano su Twitter #KiaStinger e #KiaMediaLounge)
Non è un mistero infatti che la Kia abbia intrapreso un percorso diretto alla trasformazione della propria immagine. Da marca specializzata in modelli di qualità ma progettati per esigenze quotidiane e pratiche, a brand associato a sportività e raffinatezza.
Kia Stinger: fascino e potenza
La Stinger è certamente un passo nella giusta direzione. Design accattivante, meccanica di prim’ordine, motori potenti. Al momento la commercializzazione è programmata per gli Stati Uniti, nei prossimi mesi. Tuttavia la casa annuncia imminenti sorprese che riguardano il mercato europeo.
Il design della Kia Stinger deriva in gran parte dal prototipo Kia GT Concept che venne presentato al salone di Francoforte nel 2011. Nonostante approdi in America, si tratta di un modello in tutto e per tutto europeo. Perché la Stinger è stata progettata dal team Kia di base a Francoforte, sotto la diretta supervisione di Peter Schreier; e anche perché i test durante lo sviluppo sono stati effettuati prevalentemente lungo i 21 Km del notorio “inferno verde”, cioè il circuito del Nürburgring Nordschleife.
Una sportiva di razza
La Stinger ha un aspetto da vera sportiva di razza, pensata per essere guidata su strada, dove non c’è spazio per gli eccessi. Leggiamo come la descrive Gregory Guillaume, direttore del design di Kia Europa: “Una vera gran turismo, un’auto per guidare vigorosamente su lunghe distanze, non è basata su potenza assoluta, assetti estremi o stile brutale, a spese di lusso comfort e grazia. La Stinger non c’entra nulla con l’arrivare a destinazione per primi. Quest’auto privilegia il viaggio, la passione”.
Infatti se osserviamo la sezione frontale notiamo decisione ma non esagerata cattiveria. Le nervature e soprattutto le prese d’aria sul lungo cofano suggeriscono potenza, la griglia a naso di tigre è molto stretta e conferisce slancio, le grandi prese d’aria per i radiatori ancora richiamano le prestazioni, però lo “sguardo” dei fari è civile, anche se dinamico. Strizza simpaticamente l’occhio, non ha bisogno d’incutere terrore.
La vista di profilo ci regala un’eleganza longilinea che potrebbe far pensare quasi ad una coupé. La curva che parte dal muso e delimita superiormente la vettura fino alla coda ci ricorda che questa è un’auto per viaggiare in scioltezza; le pinze freno rosse e le vicine feritoie sulla fiancata invece comunicano la voglia di fare una imperiosa galoppata quando decidiamo di premere a fondo l’acceleratore.
La coda è forse la parte più aggressiva della vettura. Lo spoiler è appena accennato ma i quattro terminali di scarico circolari incastonati in una griglia a nido d’ape e i gruppi ottici raccordati da un elemento nero che percorre la linea del bagagliaio inviano certamente un messaggio di forte decisione.
Tuttavia non ci si può limitare al design. Sotto deve esserci qualcosa di concreto e Kia in fatto di sostanza non è seconda a nessuno. La Stinger ha un telaio molto rigido, costruito al 55% da acciaio ad alta resistenza, quindi anche di peso contenuto. Significa che la tenuta di strada è di alto livello, cosa fondamentale per la sicurezza di marcia, il comfort (la rigidità riduce le vibrazioni) e le prestazioni. Le sospensioni sono affidate al classico schema McPherson all’anteriore e multilink al posteriore. Gli ammortizzatori sono regolabili elettronicamente in cinque configurazioni.
Motori
Arriviamo ai motori. Per il mercato americano sono disponibili due propulsori a benzina, entrambi turbocompressi. Nella versione d’ingresso ci sarà un quattro cilindri 2.0 da 255 cavalli. Invece il top di gamma, denominazione Kia Stinger GT, monterà un poderoso V6 3.3 biturbo da ben 365 cavalli. Entrambe le versioni sono abbinate ad una trasmissione automatica ad otto rapporti. La trazione è posteriore ma è disponibile anche integrale.
Sono incorporate tutte le tecnologie avanzate di sicurezza e comunicazione che conosciamo nelle altre Kia. Sulla GT è disponibile anche un impianto audio premium Harman Kardon da 720 watt. Gli interni sono di eccellente livello, è disponibile anche la pelle Nappa per i rivestimenti. Lo spazio è decisamente ampio, grazie al passo lungo. Sportività confortevole.
http://https://youtu.be/fr59aG8Nc_I
SALONE DI GINEVRA 2017: