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L’Italia e l’Internet per vecchi: dominano ancora pc fisso e televisione

Internet in Italia
Gli italiani hanno scoperto le potenzialità del mobile, ma restano comunque ancorati a una tradizione dura a morire come il computer fisso.

Internet in Italia: va bene lo smartphone, ma il popolo italiano punta ancora sul pc fisso. Gli italiani scoprono le potenzialità del mobile, ma restano comunque ancorati a una tradizione dura a morire come il computer fisso. Nel mondo, intanto, la popolazione utilizza ormai internet proprio grazie ai telefonini: due abitanti su tre ne possiedono uno, con il quale entrano in rete.

Traffico web: il dominio dei dispositivi mobili

I numeri non mentono. Più di metà del traffico web arriva dai dispositivi mobili. Su 7,4 miliardi di esseri umani, 3,7 hanno accesso alla rete. Non solo: 2,7 miliardi sono pure attivi su piattaforma social.

L’agenzia creativa internazionale We Are Social, in collaborazione con Hootsuite, ha stilato la nuova edizione del rapporto Digital In.

Internet pare davvero non trovare più barriere. In appena 12 mesi, 354 milioni di persone sono state raggiunte dalla connessione, vale a dire il 10 per cento in più. Facebook, Instagram, Twitter e Vkontakte hanno fatto registrare, nello stesso periodo, un +21% di utenti, 482 milioni in più. Se per connettersi usa il telefonino, il 71,6% lo fa tramite Android, il 19,8% da Apple, l’8,8 per cento da altri ambienti.

Africa il Continente meno connesso

L’Africa resta la zona più difficile da raggiungere per il web. La percentuale di penetrazione è pari al 29%; nella zona Asia – Pacifico siamo al 46%. Regine Europa e America, che raggiungono il 71% e il 76%. Il Medio Oriente è al 60%. Il Paese più connesso è rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti (99%), poi ecco l’Islanda (98%) e la Norvegia (97%). L’Italia è al 66%. La Corea del Nord è il Paese più chiuso, con appena 16 mila utenze. I vicini della Corea del Sud si godono una velocità di connessione pari a 26,3 Mbps (l’Italia è a 8,2).

Sempre a livello mondiale, cala il tempo che si passa sui pc fissi (-20%), a beneficio di smartphone, tablet o console. Nelle Filippine, i social sono una vera e propria dipendenza (quattro ore al giorno), poi ecco i brasiliani (3,43 ore) e gli argentini (3,32). L’Italia sta due ore al giorno collegata ai social. Facebook è la piattaforma più frequentata (1,8 miliardi di utenti).

Internet in Italia: cosa succede?

Nel nostro Paese, su 60 milioni di abitanti, oltre 39 usano internet, 31 sono sui social network. Da mobile abbiamo 50 milioni di utenti, di cui 28 su Facebook e sugli altri social. Gli abbonamenti telefonici sono 76 milioni. In un anno, però, contiamo solo due milioni in più di persone collegate a internet, tre milioni in più sono social (+11%). Al 70% usiamo gli smartphone, al 63% laptop e pc desktop, al 31 per cento i tablet. Difficilmente indossiamo gadget (3%), lettori e book (3%), box per lo streaming come Apple Tv o Chromecast (6%).

Chiudiamo con questi numeri: l’86% degli italiani si collega ogni giorno, il 10 per cento almeno una volta alla settimana, il 3% una volta al mese. Non abbandoniamo il pc fisso come base per entrare (63%, ma la percentuale è in calo del 14% rispetto al 2015); il 31% passa dal telefono (+44%), il 6% dal tablet, lo 0,21% da console.

La Televisione domina in Italia

Tradizionalisti, dunque, se è vero che l’89% guarda ancora la tv. Un 20%, però, registra su decoder per vedere in seguito, il 10% usa il servizio on demand.

Collegandoci via smartphone, al 51% chattiamo, al 61% guardiamo video, al 36% giochiamo, al 25% guardiamo il conto in banca, al 41% usiamo le mappe, il 56% cerca prodotti e servizi, il 46% ne acquista. Nel 2017 cosa accadrà? Lo vedremo. (qui la ricerca completa di We Are Social)

[Photo free by Pixabay]

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