Ecco una storia incredibile e bizzarra. Il 26 gennaio 1905 viene trovato il diamante più grande al mondo. A fare l’incredibile scoperta, avvenuta in Sudafrica, è stato l’imprenditore edile britannico Thomas Cullinan, che proprio in Sudafrica, qualche tempo prima, aveva acquistato un terreno pagando soltanto 52mila sterline.
Una somma davvero contenuta se si pensa che una volta rinvenuto il diamante più grande della storia, l’uomo vi avrebbe ricavato una somma ben più consistente.
Thomas Cullinan e il diamante più grande al mondo
Thomas Cullinan era arrivato in Sudafrica attratto, come tanti suoi concittadini, dalla possibilità di sfruttare i giacimenti di oro e diamanti presenti nel Paese. Da qui la decisione di acquistare quel terreno che in vita era era appartenuto a Williem Prinsloo e di fondare, nel 1902, la Premier Diamond Mining Company, ossia una società dedita alla ricerca e all’estrazione dei diamanti.
La scoperta del diamante più grande della storia arriva tre anni dopo quella data, il 26 gennaio 1905, quando il responsabile della miniera presente nel terreno acquistato viene attratto da una forte luce proveniente da qualcosa che spuntava dal terreno.
Si trattava appunto del preziosissimo diamante grezzo da 3.106 carati, che in onore del proprietario del terreno venne chiamato Cullinan. Quando il governo sudafricano apprese della notizia dell’incredibile ritrovamento, offrì all’uomo la cifra di 150mila sterline per acquistarlo. La pietra preziosa venne poi donata, nel 1907, ad Edoardo VII, re d’Inghilterra, come segno di riappacificazione.
Cosa accadde al diamante Cullinan
Il diamante Cullinan (Wikipedia) è stato poi intagliato al fine di ricavarne nove pietre principali, novantasei pietre minori e 9,50 carati di grezzi. La prima delle nove pietre principali è stata chiamata Cullinan I ed è stata incastonata nello scettro reale che fa parte dei gioielli della corona inglese, prendendo anche l’appellativo di Star of Africa.
Qui la lista dei diamanti celebri della storia.
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