Immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione: sono quattro grandi sfide scientifiche che l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro lancia in occasione de “I Giorni della Ricerca” che si terranno dal 31 ottobre al 6 novembre 2016. (qui tutti i dettagli dal sito ufficiale)
I Giorni della Ricerca
Medici e ricercatori presenteranno all’opinione pubblica i più recenti progressi e i prossimi obiettivi della ricerca oncologica: dagli studi sul sistema immunitario per l’attivazione dei meccanismi di difesa contro le cellule maligne alle ricerche su prevenzione e diagnosi, indispensabili per isolare i fattori di rischio e fermare il cancro prima che si manifesti, dalla conoscenza approfondita del microambiente per comprendere le relazioni del tumore con il resto dell’organismo all’identificazione di nuovi bersagli e degli strumenti più efficaci per colpirli.
Quattro sfide che rappresentano presente e futuro della battaglia contro il cancro, nella quale sono coinvolti circa 5.000 ricercatori – il 40% dei quali sotto i 40 anni – al lavoro grazie al sostegno di 4 milioni e mezzo di sostenitori e 20 mila volontari che hanno scelto di essere al fianco dell’Associazione.
Solo nell’ultimo anno tutto questo ha permesso di destinare oltre 104 milioni di euro al finanziamento di 615 progetti di ricerca e 190 borse di studio.
Un contributo determinante al progresso e ai risultati della ricerca oncologica italiana: oggi, infatti, sempre più pazienti vengono curati e la diagnosi può essere accolta con la speranza e la fiducia di vincere la malattia o quanto meno di tenerla a lungo sotto controllo.
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
In Italia in particolare si guarisce di più, come testimoniano gli ultimi dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata notevolmente rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (55%), sia per le donne (63%). Su questo risultato positivo ha influito il miglioramento della sopravvivenza per alcune delle neoplasie più frequenti: colon-retto (60,8% per il colon, 58,3% per il retto), seno (85,5%) e prostata (88,6%).
Dati incoraggianti che non devono però far abbassare la guardia in quanto resta alto l’allarme legato ai nuovi casi di cancro: nel 2016 si stima che nel nostro Paese saranno colpite circa 1.000 persone al giorno per un totale di 365 mila, 190 mila uomini e 176 mila donne (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2016 a cura di AIRTUM e AIOM).
Contro il cancro #IoCiSono. Sostieni il lavoro dei nostri ricercatori inviando un SMS al 45510. Male non fa. #sapevatelo @AIRC_it pic.twitter.com/rOMIbIxKgo
— Silvio De Rossi (@silvioderossi) 29 ottobre 2016
I Cioccolatini della Ricerca
È fondamentale quindi garantire continuità al lavoro dei ricercatori e proprio per questo sabato 5 novembre i volontari AIRC saranno in oltre 900 piazze per distribuire I Cioccolatini della Ricerca.
A fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere un’elegante confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che assunto in piccole quantità può portare benefici tanto che l’American Institute for Cancer Research ha inserito quello con il 70% di cacao tra i cibi potenzialmente protettivi contro i tumori, perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti.
La campagna de I Cioccolatini della Ricerca ha il volto della piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari – rientrato dalla California a Milano grazie a un finanziamento AIRC, e il lavoro di tutti gli altri ricercatori impegnati ogni giorno contro il cancro nei laboratori di tutta Italia. Insieme ai cioccolatini verrà consegnata anche una preziosa Guida che, attraverso il racconto dettagliato delle quattro sfide, offre informazioni utili su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.
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