Come non farsi rubare le foto sul cellulare? Basta seguire alcuni semplici consigli per evitare spiacevoli sorprese. I casi di foto private rubate a Scarlett Johansson, Diletta Leotta e Pippa Middleton sono soltanto gli ultimi, in ordine di tempo, ad essere balzati agli onori delle cronache.
Come non farsi rubare le foto sul cellulare
In passato era stato il turno dell’attrice americana Jennifer Lawrence, il cui furto di foto aveva in qualche modo acceso i riflettori su un problema insito nelle moderne tecnologie cloud: chi si impossessa delle chiavi di accesso, può potenzialmente ottenere qualsiasi tipo di materiale privato, che si tratti di foto, video oppure di documenti.
Ecco come evitare spiacevoli sorprese
Se essere sicuri al cento per cento è probabilmente impossibile, anche quando si tratta di cloud e di spazio di archiviazione online, di certo esistono, per contro, alcuni accorgimenti che si possono adottare per dormire notti più serene. E se contro hacker esperti spesso la lotta è impari, in altre situazioni ci si può comunque difendere in modo efficace.
Vediamo dunque com’è possibile evitare che qualcuno possa rubarci le foto e gli altri contenuti che abbiamo archiviato online, su servizi come iCloud e simili.
4 consigli utili per proteggere le foto sul cellulare
- La scelta della password può fare molto in tal senso. Sceglierne una troppo semplice, troppo comune o banale può in qualche modo agevolare il compito a chi sta tentando di entrare nel nostro account. Affidarsi a password molto complesse e cambiarle frequentemente sarebbe senz’altro la scelta migliore da compiere in ottica di sicurezza.
- Uno dei modi più frequenti attraverso cui soggetti malintenzionati rubano i dati degli account è quello di inviare e-mail truffa in cui si spacciano per servizi bancari, postali e così via… chiedendo agli utenti di compilare un form con i dati o di cambiare la password. Quando si clicca sui link indicati si finisce sempre su un sito che non ha nulla a che vedere con l’originale e che serve ai truffatori soltanto per rubare i dati personali, password comprese in molti casi. Occhio soprattutto ai dati dell’indirizzo mail: un truffatore che ne entra in possesso potrebbe cambiare la password dell’account e da quel momento gestire come meglio crede l’indirizzo e tutti i servizi ad esso associati.
- Attenzione anche a quando si lasciano smartphone, pc e tablet incustoditi e non protetti da codici e password, perché chiunque potrebbe accedere al loro contenuto, rubare file e impossessarsi anche di password. Questi dispositivi potrebbero essere anche rubati, e se privi di codici di accesso, agevolerebbero senz’altro il compito a chi ne verrebbe in possesso fraudolentemente.
- Per i servizi che lo permettono, come Apple oppure Facebook, è possibile affidarsi alla doppia autenticazione. Si tratta di un accesso che richiede due password (una fissa e l’altra temporanea, quest’ultima ricevuta al momento sul numero di telefono) e che di solito viene effettuato quando l’accesso stesso viene eseguito da un dispositivo mai utilizzato. Anche se il malintenzionato riesce a rubare la password, con il doppio accesso non avrebbe la seconda.
LEGGI ANCHE:
Emoji nella realtà virtuale: Zuckerberg ci mostra il futuro.
Cancellare la cronologia di Facebook: rilassati, ecco come fare.
[Photo free by Pixabay]