Chiunque abbia visto il telegiornale, ascoltato la radio, girovagato per il web negli ultimi mesi, ha sentito parlare di Pokémon Go, il gioco dell’estate e probabilmente dell’anno per smartphone Android e iOS.
Lanciato a inizio luglio, è stato subito boom per il titolo sviluppato da Niantic e Nintendo, che con grande rapidità, nel giro di poche settimane ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo – nonostante la distribuzione sia stata graduale e abbastanza a rilento – e portato alle stesse aziende milioni di dollari di entrate.
Pokémon Go: guadagni stellari
In un mese sono stati di 200 milioni di dollari i guadagni per Pokémon Go, superando altri titoli non proprio tra gli ultimi arrivati, come Clash Royale e Candy Crash, che nei primi 30 giorni hanno portato entrate rispettivamente per soli 120 e 25 milioni di dollari.
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In un periodo più ristretto, Pokémon Go ha conquistato gli utenti iPhone e iPad, arrivando ad essere l’applicazione più scaricata di sempre nella prima settimana di disponibilità su App Store. Su Android la scalata non è stata da meno, con oltre 100 milioni di download da Google Play nel primo mese.
I segreti del successo
A cosa è dovuto tale successo è presto detto: il boom è dato principalmente dall’arrivo su smartphone – prodotto che ormai è estremamente diffuso in tutto il mondo – di un’applicazione legata anzitutto ad un marchio popolare come Pokémon, gli animaletti nei cartoni animati, videogiochi, film e tanto altro.
A ciò si unisce la novità della realtà aumentata per il gioco, che sovrappone in questo caso le mappe di Google ed il mondo reale creando un’unione tra reale e virtuale. In più è da aggiungere il fattore virale, ovvero la rapida e enorme diffusione dell’app che ha portato molti utenti a volerla provare per curiosità.
Dopo il botto arriva il calo di utenti
Proprio il fattore curiosità è quello che potrebbe essere dietro al calo di utenti dell’ultimo mese, arrivato addirittura a far segnare meno 15 milioni di giocatori. In tale ottica Pokémon Go sarebbe stato un trend, destinato però a perdere parte dell’euforia generale e lasciare tra il pubblico gli utenti più incalliti e fedeli al prodotto.
I perché del calo
Tra le possibili cause di delusione da parte degli utenti, in primo luogo, potrebbe esserci la modalità di combattimento, che si basa semplicemente su un sistema di swipe e tap, ovvero scorrimento sul display per evitare gli attacchi e pressione per attaccare.
Sarà il tempo a dirci – con la pubblicazione dei dati periodica – se la tendenza Pokémon Go continuerà a calare o resterà ancora forte nel mercato continuando a guadagnare utenti. Il calcolo attualmente vuole che l’applicazione possa arrivare addirittura a guadagnare entro il 2016 un miliardo di dollari, una cifra che se raggiunta sarebbe fortemente rilevante per la potenza del gioco per smartphone.
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